Festa del Cinema di Roma 2019: il meglio e il peggio

Festa del Cinema di Roma 2019: il meglio e il peggio della 14° edizione di un evento sempre più esaltante

La 14° edizione della Festa del Cinema di Roma si è conclusa qualche giorno fa, tra film sorprendenti e incontri ravvicinati con personalità di spicco del settore. Facciamo il punto della situazione di quest’edizione, tra alti e bassi.

Edward Norton alla Festa del Cinema di Roma
Edward Norton sul red carpet, in attesa dell’Incontro Ravvicinato

Le nostre recensioni dei film della Selezione Ufficiale

La Festa non poteva aprirsi in modo migliore di come ha fatto. Edward Norton con Motherless Brooklyn ha incantato il pubblico e la critica grazie al tono estremamente nostalgico e delicato. Il racconto di una Brooklyn destinata a sparire, che forse è già scomparsa, ma che sicuramente non riavremo indietro. Il racconto di un’esistenza che non può più esistere. Condannata a perdersi nella foschia impenetrabile del passato. A presentare il film c’erano proprio i due protagonisti, Gugu Mbatha-Raw e Edward Norton, quest’ultimo protagonista anche di un Incontro Ravvicinato con il pubblico romano.

Edward Norton
Edward Norton durante la conferenza stampa del suo film, Motherless Brooklyn

Le nostre recensione dei film della selezione Tutti ne parlano

La Festa ha poi continuato il suo percorso con un piede sul selciato e uno nel fango. The Aeronauts, il film con protagonisti Eddie Redmayne e Felicity Jones ha tenuto con il fiato sospeso, ma ha lasciato poco il segno, mentre il debutto cinematografico di Downton Abbey ha divertito ed emozionato tutta la stampa alle nove del mattino (il che è un risultato stupefacente per una pellicola del genere). Poi non sono mancate le sorprese, come il film basato sull’infanzia di Shia LaBeouf Honey Boy o il toccante Waves, ma anche 1982, con la sua potente visione infantile di un evento come quello dell’invasione del Libano.

Jim Carter e Imelda Staunton
Jim Carter e Imelda Staunton, coniugi nella vita, si sono ritrovati a recitare insieme in Downton Abbey
Downton Abbey
Imelda Staunton e Michelle Dockery durante la conferenza stampa di Downton Abbey

Non mancano, però, anche delle produzioni deludenti. Tra tutte spiccano il film-concerto di Bruce Springsteen Western Stars, segno del decadimento definitivo dell’artista, ma sopratutto il documentario Cecchi Gori – Una famiglia italiana, vero fondo del barile di quest’edizione.

Le nostre recensioni dei film di Alice nella Città

Fortunatamente, la Festa del Cinema di Roma si è conclusa in bellezza, con un film italiano che italiano non sembra (e ciò non è proprio un bene), Tornare. Il film di Cristina Comencini riesce a parlare allo spettatore molto più di altre produzioni d’oltreoceano presenti alla Festa che trattano lo stesso tema (in primis, il poco riuscito Share). Peccato per quell’identità mancata che poteva far gridare: “Ecco! Questo è cinema italiano”.

Bar Giuseppe alla Festa del Cinema di Roma
Il cast di Bar Giuseppe sul red carpet della Festa del Cinema di Roma

Ultimo, ma assolutamente non per importanza, il fulcro mediatico di quest’edizione: The Irishman di Martin Scorsese, che ha presentato la sua ultima opera alla stampa italiana. Il film è l’addio definitivo a un tipo di cinema che non può più esistere in questa società contemporanea, che ha sparato tutte le sue cartucce. Una pellicola crepuscolare, piena d’affetto. Scorsese cala il sipario. “It is what it is”.

Martin Scorsese
Martin Scorsese alla Festa del Cinema di Roma 2019, dove ha presentato The Irishman

I nostri incontri con i cineasti alla Festa del Cinema

Finiti i film, è il momento dei vincitori. Oltre ai già annunciati premi alla carriera per Bill Murray e Viola Davis (entrambi i quali hanno saltato a piè pari la conferenza con la stampa, impedendoci di incontrarli), a portarsi a casa il premio del pubblico della Selezione Ufficiale è stato Santa subito, documentario che ripercorre la breve vita della martire Santa Scorsese. Il miglior film di Alice nella Città si è rivelato essere, invece, The Dazzled.

Gugu Mbatha-Raw
Gugu Mbatha-Raw ha presentato Motherless Brooklyn insieme a Edward Norton

Dopotutto, non ci si può lamentare più di tanto di questa 14° edizione della Festa del Cinema di Roma. In una settimana è stato presentato veramente tanto buon cinema, abbastanza da mettere in ombra le piccole cadute di stile di cui sopra. Certo, non essere riusciti a incontrare Bill Murray e Viola Davis lascia un po’ con l’amaro in bocca, ma che ci possiamo fare: sono artisti. Speriamo in una 15° edizione ancora più esaltante, con ancora più eventi, ancora più emozioni, ancora più cinema.

Ron Howard alla Festa del Cinema di Roma
Ron Howard ha presentato il suo documentario su Pavarotti alla Festa del Cinema di Roma 2019

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