Box Office USA: Le Mans ’66 sfreccia e vince al botteghino

Box Office Cinema USA: Le Mans ’66 sfreccia e vince al botteghino. Male Charlie’s Angels, mentre Joker supera il miliardo di dollari al botteghino

Mentre Joker supera il miliardo di dollari al botteghino globale diventando il primo film della storia del cinema con rating in patria Restricted (R) vietato ai minori di 18 anni a segnare tale record, oltre che il quarto film DC Comics a superare il miliardo nel mondo, Le Mans ’66 – da noi visto in anteprima durante l’incontro con James Mangold – domina il Box Office USA del weekend con 31 milioni di dollari e supera le aspettative anche negli incassi internazionali arrivando a 52 milioni di dollari globali, attirando un pubblico prettamente maschile e over 25 a rivivere il mito delle sfide di Le Mans e la rivalità tra Ford e Ferrari, forte del talento di Christian Bale affiancato da Matt Damon e Caitriona Balfe.

Scende al secondo posto Midway, il war movie di Roland Emmerich che riesce ancora una volta in carriera a portare un suo film in vetta, che perde tuttavia il 51% degli incassi raggiungendo 35 milioni di dollari negli USA & Canada e 64 milioni nel mondo.

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Box Office Cinema USA weekend 15-17 novembre
Infografica sul Box Office Cinema USA weekend 15-17 novembre a cura di MadMass.it

Male Charlie’s Angels, con soli 8,6 milioni di dollari su oltre 3400 cinema, un terzo posto che sa di tonfo al botteghino per il film di Elizabeth Banks con Kristen Stewart, Naomi Scott e Ella Balinska che fallisce nell’attirare i teenager e più in generale il pubblico appassionato di action movies. Un budget di produzione non elevatissimo di circa 50 milioni di dollari che tuttavia attendeva un riscontro decisamente migliore, anche all’estero dove, già uscito in molti mercati, raccoglie soltanto 19 milioni di dollari per un incasso globale di soli 28 mln.

Scende dal terzo al quarto posto la commedia familiare con John Cena, Playing with Fire, che raggiunge i 25 milioni di dollari con gli incassi globali pareggiando di fatto il budget di produzione. Continua la lenta e chissà se davvero possibile ascesa di John Cena verso lo stardom, dimostrandosi sicuramente meno legnoso e monoespressivo rispetto agli esordi.

Scende al quinto posto la nostra beniamina Emilia Clarke con la commedia natalizia scritta da Emma Thompson sulle note di George Michael: con altri 6,7 milioni di dollari nel weekend in Nord America e 8,7 milioni all’estero Last Christmas raggiunge i 35 milioni di dollari globali, a fronte di un piccolo budget di produzione di 25 milioni di dollari per quello che può definirsi l’ennesimo successo al botteghino di Emilia Clarke tra commedie romantiche e film di fantascienza.

Scende dal secondo ad addirittura il sesto posto Doctor Sleep, il sequel di Shining con Ewan McGregor e Rebecca Ferguson, 6 milioni nel weekend e soltanto 25 milioni totali in Nord America, parzialmente risollevato da un box office estero di 28 milioni di dollari per un incasso globale di quasi 56 milioni di dollari, troppo poco soprattutto in casa dove le proiezioni di Warner Bros. e degli esperti sono andate completamente a vuoto: si attendeva un incasso tra i 25 e i 30 milioni di dollari all’esordio, invece WB ha raccolto meno della metà, soltanto 14 milioni di dollari. Una delle cause sarebbe stata individuata nelle strategie di marketing che hanno ritratto, proposto e spinto il film esclusivamente come sequel di Shining, sovrastimando l’influenza del film di Kubrick a quasi quarant’anni di distanza e tagliando dunque fuori il “nuovo” pubblico e soprattutto l’enorme potenziale del pubblico amante del genere horror, che eppure avrebbe gradito le tematiche del film e la firma autorale di Mike Flanagan alla regia.

Al settimo posto la nuova uscita L’inganno perfetto, thriller con Helen Mirren e Ian McKellen, 5,6 milioni di dollari raccolti prevalentemente presso un pubblico over 50 che non corre in sala al primo weekend e che potrebbe regalare ulteriori introiti al film nelle prossime settimane.

All’ottavo posto Joker, altri 5,6 milioni in patria, 12 milioni internazionali e 322,6 milioni di dollari totali, per un film vietato ai minori di 18 anni che riesce come scritto a superare il miliardo di dollari di incasso mondiali senza il massivo contributo della Cina, Paese dove Joker non sarà distribuito a causa della censura governativa.

Scende dal settimo al nono posto Maleficent – Signora del Male, con 5,2 milioni durante il weekend, superata quota 100 con 106 milioni di dollari totali in patria ma soprattutto un box office monstre internazionale da oltre 352 milioni di dollari che porta il nuovo film Disney con Angelina Jolie, Michelle Pfeiffer e Elle Fanning a sfiorare i 460 milioni di dollari di incassi mondiali. Non all’altezza del primo episodio, che ha incassato quasi 760 milioni di dollari, ma comunque un successo che si proietta verso il mezzo miliardo di dollari.

Chiude la Top 10 Harriet, con 4,7 milioni nel weekend, quasi 32 totali a fronte di un budget di soli 17 milioni di dollari e la possibile nomination agli Oscar per la sua protagonista, Cynthia Erivo.

In limited release, Waves – che ci ha conquistato alla Festa del Cinema di Roma – segna la migliore media per sala del weekend con 36k per cinema e un incasso di 145mila dollari in soli quattro cinema.

Alla prossima settimana con l’analisi e l’approfondimento degli incassi cinematografici al Box Office USA. Non mancate!

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