Alejandro G. Iñárritu con Limbo ritorna dietro alla macchina da presa a sei anni da The Revenant
Due premi Oscar come regista per i capolavori Birdman e The Revenant, altri due premi Oscar per Birdman come miglior film e migliore sceneggiatura originale: il filmmaker messicano Alejandro G. Iñárritu, a sei anni da The Revenant che ha permesso a Leonardo DiCaprio di ottenere il suo primo, agognato Oscar, ritorna dietro alla macchina da presa nella sua città natale, Città del Messico, per girare il suo nuovo film intitolato Limbo. Ad informarci è il Los Angeles Times.
Limbo viene definito una favola moderna che esplora i cambiamenti politici e sociali del Messico, per quanto i dettagli della trama siano ancora secretati.
Ne conosciamo però il protagonista, l’attore spagnolo naturalizzato messicano Daniel Giménez Cacho, protagonista di Zama di Lucrecia Martel e Siberia di Abel Ferrara.
Alla direzione della fotografia Darius Khondji, la cui filmografia impressionante include anche Seven, Io ballo da sola, Evita, La nona porta, The Beach, Panic Room, Funny Games, Midnight in Paris e Diamanti grezzi, e lo scenografo premio Oscar per Il labirinto del fauno Eugenio Caballero.
Sono previsti ben cinque mesi di riprese in tutto il Messico, tra cui i set dei Churubusco Studios, con le prime informazioni “rubate” che riferiscono di Daniel Giménez Cacho che cammina tra una moltitudine di comparse riversate a terra come cadaveri.
Limbo potrebbe anche tentare di uscire entro il Natale di quest’anno.