Film in uscita al cinema nella settimana del 30 settembre: la critica premia Titane e Quo Vadis, Aida?, il mondo aspetta l’ultimo James Bond di Daniel Craig in No Time to Die
- No Time to Die Critica 😄 MadMass.it
- Titane Critica 😄 Pubblico 😄 MadMass.it
- Quo Vadis, Aida? Critica 🤩 Pubblico 😄
- Respect Critica 🙂 Pubblico 🙂 MadMass.it
- I nostri fantasmi Critica 🙂
- Sulla giostra Critica 🙂 MadMass.it
- 47 Metri: Great White Critica 🤨 Pubblico 🤨
- Uscite limitate
No Time to Die
di Cary Joji Fukunaga
scritto da Robert Wade, Neal Purvis, Cary Joji Fukunaga e Phoebe Waller-Bridge
con Daniel Craig, Rami Malek, Léa Seydoux, Lashana Lynch, Ralph Fiennes
Reazioni online: critica 😄
La recensione di Sergio:
È arrivato finalmente per James Bond il tempo di non morire. A quasi due anni dalla data di uscita inizialmente prevista (ossia novembre 2019), No Time to Die arriva nelle sale preceduto da altissime aspettative, alimentate non solo dall’attesa, ma da molteplici fattori: il fatto che si tratti dell’ultima avventura interpretata da Daniel Craig (come già avrebbe dovuto essere Spectre), la ventata di modernità auspicabilmente portata dal regista Cary Joji Fukunaga, il coinvolgimento alla sceneggiatura di Phoebe Waller-Bridge – seconda donna a contribuire ad una sceneggiatura di 007 dopo Johanna Harwood (Dr. No/Agente 007 – Licenza di Uccidere e From Russia With Love/A 007, dalla Russia con amore) – , e la presenza di una 007 donna (Lashana Lynch).
In No Time to Die, ambientato cinque anni dopo Spectre, troviamo Bond intento a godersi la pensione in Giamaica e a dimenticare i suoi giorni da spia… ma proprio quando pensava di esserne fuori, ci pensano la CIA e Felix Leiter (Jeffrey Wright) a ri-coinvolgerlo in una pericolosa missione: ritrovare lo scienziato Valdo Obruchev (David Dencik).
Richiamato in azione di malavoglia, James Bond si ritroverà di nuovo faccia a faccia con la vecchia fiamma Madeleine Swann (Léa Seydoux), e incontrerà un’affascinante agente CIA (Ana De Armas) ma soprattutto dovrà affrontare un pericoloso e misterioso nuovo nemico, Lyutsifer Safin (Rami Malek), convinto, come un altro villain visto di recente, che l’unico modo per rendere il mondo un posto migliore sia sterminare una buona parte della sua popolazione.
A far da contorno a Daniel Craig, ritroviamo i ‘suoi’ colleghi dell’MI6 (Ralph Fiennes / M, Naomie Harris / Eve Moneypenny, Ben Whishaw / Q), il principale artefice dei suoi tormenti (Christophe Waltz / Blofeld) ed ovviamente la cara vecchia Aston Martin.
L’attesa è finita ed è giunto il tempo di svelare i numerosi misteri che questo film cela: perché Fukunaga accenna al fatto che il titolo del film acquisirà un significato più profondo dopo la visione? Il ‘No’ del titolo ha un doppio senso? ‘Safin’ sarà davvero ‘la sua fine’? È vero che James Bond Non Muore Mai? E soprattutto, cosa si nasconde dietro alla decisione di usare per No Time to Die lo stesso font di The Love Boat?
Titane
scritto e diretto da Julia Ducournau
con Vincent Lindon, Agathe Rousselle, Garance Marillier, Laïs Salameh, Mara Cissé
🏆 Vincitore della Palma d’Oro a Cannes 2021
Reazioni online: critica 😄 – audience 😄
La recensione di Elisa:
Il film che ha consacrato l’autrice francese Julia Ducournau (già regista di Grave/Raw) allo scorso Festival di Cannes, Titane, racconta la storia di Alexia (Agathe Rousselle) e del suo rapporto viscerale con le automobili, fin da quando da piccola un incidente l’ha lasciata con una vistosa cicatrice ed una placca di titanio in testa. Violente vicissitudini la porteranno all’incontro con il pompiere Vincent (Vincent Lindon), che da dieci anni non si rassegna alla sparizione di suo figlio.
Quo Vadis, Aida?
scritto e diretto da Jasmila Žbanić
con Jasna Đuričić, Izudin Bajrović, Boris Ler, Dino Bajrović, Johan Heldenbergh
🏆 Candidato all’Oscar 2021 come Miglior Film Internazionale (Bosnia ed Erzegovina) e al BAFTA 2021 come Miglior Film Non In Lingua Inglese
Reazioni online: critica 🤩 – audience 😄
Jasmila Žbanić porta sullo schermo una storia ambientata immediatamente prima del massacro di Srebrenica, quando migliaia di cittadini bosniaci avevano cercato riparo nell’area, dichiarata zona protetta dall’ONU. In Quo Vadis, Aida? , Aida (Jasna Đuričić) è una traduttrice per le Nazioni Unite; il suo ruolo la rende a conoscenza di informazioni riservate, che potrebbero rivelarsi cruciali per la salvezza della sua stessa famiglia, una delle migliaia in cerca di protezione dall’Esercito guidato da Ratlo Mladić.
Respect
di Liesl Tommy
scritto da Callie Khouri e Tracey Scott Wilson
con Jennifer Hudson, Forest Whitaker, Marlon Wayans, Audra McDonald, Mary J. Blige
Reazioni online: critica 🙂 – audience 🙂
La recensione di Martina:
Film d’esordio per la regista Liesl Tommy, Respect è la biografia della regina del soul Aretha Franklin, qui interpretata da Jennifer Hudson.
Il lungometraggio, che porta la ‘benedizione’ della famiglia dell’artista (a differenza della terza stagione di Genius, con Cynthia Erivo), racconta l’inarrestabile carriera di Franklin, dal coro della chiesa gestita da suo padre Clarence (Forest Whitaker), al successo internazionale, sotto lo stretto controllo del marito e manager Ted White (Marlon Wayans).
I nostri fantasmi
di Alessandro Capitani
scritto da Alessandro Capitani, Francesca Scialanca e Giuditta Avossa
con Michele Riondino, Hadas Yaron, Paolo Pierobon, Orlando Forte, Alessandro Haber
Reazioni online: critica 🙂
Valerio (Michele Riondino) ed il figlio Carlo (Orlando Forte), di sei anni, sono stati sfrattati dal loro appartamento. All’insaputa di tutti, hanno trovato riparo nel sottotetto dell’edificio nel quale abitavano, nella speranza di poter un giorno rientrare nella loro casa. Per essere sicuri che resti libera, ogni volta che arrivano nuovi inquilini, fanno loro credere che la casa sia infestata da fantasmi. Ma le ultime arrivate, Myriam (Hadas Yaron) e la piccola Emma, non si lasciano spaventare così facilmente.
Completano il cast Alessandro Haber e Paolo Pierobon.
I nostri fantasmi è il secondo lungometraggio di Alessandro Capitani (In viaggio con Adele), supportato alla sceneggiatura dalle debuttanti Francesca Scialanca e Giuditta Avossa.
Sulla giostra
di Giorgia Cecere
scritto da Giorgia Cecere e Pierpaolo Pirone
con Claudia Gerini, Lucia Sardo, Alessio Vassallo, Paolo Sassanelli
Reazioni online: critica 🙂
La recensione di Rachele:
Ben determinata a non lasciare la sua abitazione è anche Ada (Lucia Sardo), la protagonista di Sulla giostra: governante storica in una villa nella campagna salentina, la donna si oppone alla vendita della ‘sua’ casa da parte della famiglia dei proprietari. Irene (Claudia Gerini), figlia della proprietaria, si trova così costretta ad una trasferta, da Roma al paesino d’origine, per cercare di convincere Ada a rassegnarsi e andare via.
Come per i suoi due precedenti film (In un posto bellissimo e Il primo incarico), la regista Giorgia Cecere ha scritto la sceneggiatura con Pierpaolo Pirone.
47 Metri: Great White
di Martin Wilson
scritto da Michael Boughen
con Katrina Bowden, Te Kohe Tuhaka, Aaron Jakubenko, Kimie Tsukakoshi, Tatjana Marjanovic
Reazioni online: critica 🤨 – pubblico 🤨
Come già gli altri film il cui titolo include 47 Metri, anche Great White porta sullo schermo la sventurata vacanza di un gruppo di turisti la cui serenità viene turbata dalla vicinanza di un gruppo di squali. In questo caso gli sventurati sono cinque, e sono rimasti bloccati su un idrovolante al largo, con poco cibo a disposizione e svariati predatori tutto attorno.
Dirige l’esordiente Martin Wilson, da una sceneggiatura di Michael Boughen (il cui lavoro precedente, l’horror Dying Breed, risale al 2008).
Uscite limitate
Se supportate il movimento Pro-Life potreste andare d’accordo con Unplanned – La storia vera di Abby Johnson (critica 🤨 – audience 🙂), film di Cary Solomon e Chuck Konzelman, specializzati in pellicole a tema religioso: Abby Johnson era la direttrice di una clinica di Planned Parenthood, a sostegno del diritto delle donne di scegliere se e come affrontare una gravidanza, fino al drammatico momento in cui un’ecografia le fece cambiare radicalmente opinione. Con Ashley Bratner nel ruolo della protagonista, e Robia LaMorte, della quale non sentivamo parlare dalla seconda stagione di Buffy the Vampire Slayer.
La scrittrice giapponese Seiko Tanabe ha scritto nel 1985 il racconto Joze to tora to sakana-tachi: la storia narra della giovane Kumiko, costretta su una sedia rotelle e che si fa chiamare Josée (come un personaggio dei romanzi di Françoise Sagan), e del suo rapporto con Tsuneo, studente universitario incaricato di prendersi cura di lei.
Questo Josée, la Tigre e i Pesci (critica 😄 – audience 😄), animato è la terza trasposizione cinematografica della storia (dopo due versioni live action, una giapponese ed una coreana), ed è stato scritto da Sayaka Kuwamura e scritto da Seiko Tanabe.
Sul sito di Anime Factory trovate l’elenco delle sale nelle quali il film verrà proiettato.
Il documentario The Arch. di Alessandra Stefani segue l’architetto Davide Brambilla (detto Dada) in un viaggio attorno al mondo per riflettere, assieme ad altri suoi colleghi internazionali, sul ruolo della sua disciplina nel passato e nel futuro dell’umanità.
Jake Scott porta al cinema con Oasis: Knebworth 1996 il concerto che la band dei fratelli Gallagher, all’apice del successo dopo l’uscita di Definitely Maybe e (What’s the story) Morning Glory, tenne il 10 e 11 agosto di venticinque anni fa nel villaggio di Knebworth, a nord di Londra (rinomato per i grandi eventi musicali che vi si tengono periodicamente da quasi cinquant’anni).
In quelle serate, gli Oasis si esibirono davanti ad un totale di 250mila persone.
Sul sito Nexo Digital trovate l’elenco della sale.
Per i piccolissimi, Bing e le storie degli animali porta in sala un mix di episodi della serie Tv britannica che racconta le avventure del coniglietto omonimo e dei suoi amici (tra i quali il suo tutore Flop, originariamente doppiato nientemeno che da Mark Rylance). Dal 30 settembre, in queste sale.
REAZIONI ONLINE
Il punteggio ‘Reazioni online’ è calcolato sulla base dei punteggi assegnati al film e pubblicati online (quando disponibili) da pubblico e critica, secondo la seguente scala:
☹️ – tremendo
🤨 – non convincente
🙂 – okay
😄 – consigliato
🤩 – da non perdere
Il punteggio è presentato come ulteriore spunto informativo per i lettori e non riflette necessariamente l’opinione della redazione di MadMass.it. L’assenza del punteggio ‘Reazioni online’ non è un giudizio sulla qualità del film, ma semplicemente rispecchia la mancanza di un numero sufficiente di valutazioni al momento della preparazione del post.
