Cinema News del 5 novembre [Rassegna Stampa]

Cinema News del 5 novembre: il trailer della quarta stagione di Fargo, Why Women Kill 2, la serie Amazon The Rig, il documentario The Painter and the Thief, la docuserie Netflix Trial 4 su Sean K. Ellis

CINEMA NEWS 5 NOVEMBRE: “Remember, remember the 5th of November, Gunpowder Treason and Plot” … speriamo che oggi non sia un giorno da ricordare per la polvere da sparo – né tradimenti o cospirazioni, ma è comprensibile che in queste ore nessuno voglia diramare annunci che si perderebbero nell’etere, soffocati dalle notizie sulle elezioni USA.
Qualcosa abbiamo comunque racimolato per la vostra Rassegna Stampa…

Sky ha pubblicato il trailer della quarta stagione di Fargo, che torna sugli schermi italiani a partire dal 16 novembre. Speriamo che l’autore Noah Hawley sia riuscito a ricaricare un po’ le batterie creative nei tre anni trascorsi dalla terza stagione, di livello notevolmente inferiore rispetto alle precedenti nonostante le interpretazioni di Ewan McGregor e Mary Elizabeth Winstead.
In questa quarta serie, Fargo salta nel passato fino al 1950, per seguire le vicende di due gang di Kansas City: i Cannon Limited, afroamericani e capeggiati da Chris Rock, ed i Fadda, italoamericani guidati da Jason Schwartzman. Nel cast troviamo anche la neo-beniamina di tutti Jessie Buckley nel ruolo di un’infermiera, Ben Whishaw in quello di un criminale abituato a cambiare fazione, e Timothy Olyphant che, come d’abitudine (considerando i suoi ruoli nelle serie Deadwood, Justified e nella prima puntata della seconda stagione di The Mandalorian), interpreta uno sceriffo.
Nella gang dei Fadda trovano spazio anche diversi attori italiani, quali Salvatore Esposito (Gomorra), Francesco Acquaroli (Suburra), Gaetano Bruno (La mafia uccide solo d’estate) e Tommaso Ragno (Il processo).

Anche la protagonista della prima stagione di Fargo, Allison Tolman, ritornerà nel 1949 nella seconda stagione di Why Women Kill, serie antologica creata da Marc Cherry (già responsabile per Desperate Housewives), che esplora le vite di diverse donne in diverse epoche, differenti per molti aspetti, ma costanti nel modo in cui reagiscono al tradimento. Con queste premesse, non ci aspettiamo un roseo futuro per il personaggio di Tolman, la timida casalinga Alma, e soprattutto temiamo per quello di suo marito Bertram (Nick Frost), veterinario gioviale che cela un passatempo più tenebroso. (The Wrap)

Dopo Truth Seekers, con Nick Frost e Simon Pegg, Amazon prepara un’altra serie a sfondo sovrannaturale ambientata in Gran Bretagna: le sei puntate di The Rig saranno ambientate su una piattaforma petrolifera scozzese nel Mar del Nord, avviluppata da una densa nebbia che la taglia fuori da ogni comunicazione con il resto del mondo, e soprattutto impedisce al suo equipaggio di rientrare sulla terraferma. La serie sarà diretta da John Strickland, regista di svariati episodi delle serie Line of Duty e Bodyguard. (Deadline)

Il documentario The Painter and the Thief, che racconta dell’inaspettata amicizia tra l’artista ceca Barbora Kysilkova ed il criminale tossicodipendente che ha trafugato due dei suoi dipinti da un museo di Oslo, a quanto ci risulta è ancora inedito in Italia. Diretto dal norvegese Benjamin Ree, l’opera ha ricevuto grande attenzione ai festival internazionali (dal Sundance Film Festival, vincendo il Premio Speciale della Giuria per la sua categoria, all’International Film Festival Rotterdam, al BFI London Film Festival) tanto che ora si prepara una versione narrativa della stessa storia. Qui sotto trovate il trailer del documentario. (Screendaily)

Sarà presto disponibile su Netflix la serie-documentario Trial 4, che in otto puntate racconta la storia di Sean K. Ellis, giovane afroamericano, condannato nel 1995 per l’omicidio di un detective della polizia di Boston, John Mulligan. Proclamatosi innocente fin dall’inizio, Ellis ha sempre rifiutato un patteggiamento che avrebbe alleviato la sua pena in cambio di un’ammissione di colpevolezza, preferendo affidarsi ora, venticinque anni dopo, al quarto processo, nella speranza che la sua verità venga riconosciuta.
Nel frattempo, se volete saperne di più, il sito Justice for Sean Ellis ha raccolto tutte le informazioni sulla vicenda.

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