The Witcher 2

The Witcher 2 recensione seconda stagione serie TV con Henry Cavill e Freya Allan [Netflix Anteprima]

The Witcher 2 recensione seconda stagione della serie TV Netflix di Lauren Schmidt Hissrich con Henry Cavill, Anya Chalotra, Freya Allan, Anna Shaffer, Mimi Ndiweni, Kim Bodnia, Mecia Simson e Eamon Farren

La paura è una malattia: se la prendi e non la vinci ti può consumare.
(Henry Cavill in The Witcher)

Ritorna lo show fantasy per eccellenza dell’era moderna con un carico di orrore, sangue e violenza ancor più possente e sofisticato, là dove il piccolo schermo diventa maestria e punta di diamante della major che ha rivoluzionato la visione domestica del prodotto cinematografico e d’intrattenimento. A fine 2019 con la sua prima stagione The Witcher è stato lo spartiacque che ha rappresentato la presa di consapevolezza da parte di Netflix della sua dimensione di studio cinematografico, da allora lo standard qualitativo delle sue opere è stato sensibilmente elevato accompagnando lo spettatore verso lo sviluppo di nuove passioni e preferenze.

Nel campo del fantasy poi, The Witcher ne rappresenta oggi sia la rinascita che il campione di riferimento, sottolineando gli indubbi meriti da parte di Netflix nell’aver fortemente creduto e riportato in auge il genere, complesso nella messa in scena e ostico nella sua proposizione di valore al grande pubblico.

Freya Allan e Henry Cavill
Freya Allan e Henry Cavill (Credits: Jay Maidment/Netflix)
Freya Allan
Freya Allan (Credits: Jay Maidment/Netflix)

Non possiamo uccidere i nostri sentimenti, possiamo uccidere soltanto l’odio al quale ci siamo aggrappati e voltare pagina.
(Henry Cavill in The Witcher)

Mentre divampano le Guerre Settentrionali tra Nilfgaard, governato dall’imperatore Emhyr portatore della Fiamma Bianca nel cui potere purificatore Fringilla (Mimi Ndiweni) crede fortemente, e i Regni del Nord tra cui Cintra e la Redania, conosciamo più da vicino i Witcher – che hanno salvato gli umani dall’estinzione grazie alla loro caccia ai mostri -, radunatisi a Kaer Morhen sotto la guida di Vesemir (Kim Bodnia), e vediamo svilupparsi il rapporto familiare tra Geralt di Rivia (Henry Cavill) e la sua protetta acquisita con la legge della sorpresa, Cirilla (Freya Allan) principessa di Cintra, tormentata da poteri che non riesce a decifrare né controllare, paure che non riesce a placare e sentimenti di odio e vendetta di cui non comprende il significato, tra maledizione, leggenda e ragioni di sangue.

Da Nivellen (Kristofer Hivju) a Triss Merigold (Anna Shaffer), da Cahir (Eamon Farren) alla regina degli elfi Francesca (Mecia Simson), mentre conosciamo più a fondo vecchi e nuovi personaggi, la seconda stagione di The Witcher ha il merito di espandere ulteriormente la mitologia della serie, attinta dalle fonti letterarie di Andrzej Sapkowski, immergendoci sapientemente in un universo talmente vasto ed avvolgente da desiderarne fortissimamente ancora di più: l’opera di Lauren Schmidt Hissrich diventa così faro contemporaneo del genere di riferimento in una narrazione ancor più epica nei toni e di respiro ancora maggiore, impreziosita da effetti speciali ed aspetti tecnici dagli standard elevatissimi, estremamente realistici e spettacolari a prova di ripetute, incuriosite visioni.

Anya Chalotra e Mimi Ndiweni
Anya Chalotra e Mimi Ndiweni (Credits: Jay Maidment/Netflix)
Freya Allan e Anna Shaffer
Freya Allan e Anna Shaffer (Credits: Jay Maidment/Netflix)

Voglio diventare come te: indifferente al passato, alle bugie e alle mie azioni.
(Freya Allan in The Witcher 2)

Ad assurgere alla centralità nella seconda stagione è il personaggio di Cirilla: scontrosa, determinata, caparbia, avventata e coraggiosa, ma pur sempre dal sangue e dalle abitudini nobili, questo nuovo capitolo ne rappresenta una sorta di origin story, ed il suo rapporto con Geralt, salvifico più che paternalistico, tra addestramenti e consapevolezze mette in luce anche la buona prova della sua interprete Freya Allan, in un ruolo alle prese con un percorso di formazione che, al di là del contesto fantastico e dei facili parallelismi con Fenice degli X-Men o Vanya di The Umbrella Academy, è riconoscibile nelle fasi della crescita adolescenziale.

Dal mito della Caccia Selvaggia al desiderio di maternità di Yennefer di Vengerberg (Anya Chalotra) e al suo destino particolarmente travagliato, dal ruolo ambivalente dei maghi di Aretuza tra politica e persuasione al mistero dei Monoliti, una pletora di personaggi, leggende e intrecci si espande in ampiezza in una storia di guerra e sesso, sangue e nudità, presagi funesti e fedi incrollabili, demoni e dei. Netflix traccia così la rotta verso nuove vette del fantasy attraverso una serie già cult che conquista per l’epica della sua narrazione, i suoi protagonisti, i suoi mostri, gli scenari e le ambientazioni di un universo estremamente immersivo ed appagante, nella quale con il suo volto e nome Henry Cavill è già icona.

Kim Bodnia è Vesemir in The Witcher
Kim Bodnia è Vesemir in The Witcher (Credits: Jay Maidment/Netflix)
The Witcher 2 recensione seconda stagione serie TV Netflix con Henry Cavill e Freya Allan
Paul Bullion è il Witcher Lambert (Credits: Jay Maidment/Netflix)
Mecia Simson è Francesca
Mecia Simson è Francesca (Credits: Jay Maidment/Netflix)
MyAnna Buring
MyAnna Buring (Credits: Jay Maidment/Netflix)

The Witcher 2: le frasi della seconda stagione

Sangue e amore… Entrambi possiedono un potere enorme.
(Henry Cavill in The Witcher)

Ho superato l’Epoca Oscura e tre presunte fini del mondo… Tutte stronzate.
(Henry Cavill in The Witcher)

Non uccidiamo per paura. Uccidiamo per salvare vite.
(Henry Cavill in The Witcher 2)

A te non importa un caxxo di quello che voglio io. Ti interessa solo il tuo dannato dovere.
(Freya Allan in The Witcher 2)

– Tu non dormi affatto.
– Cosi faccio meno incubi.
(Freya Allan e Henry Cavill in The Witcher 2)

– Io sono il tuo destino, qualunque sia il senso.
– No, tu sei molto di più Cirilla.
(Freya Allan e Henry Cavill in The Witcher 2)

I mostri fanno cose brutte agli uomini. Gli uomini fanno cose brutte a tutti.
(Kristofer Hivju in The Witcher 2)

Tutto quello che devi fare è tenerti stretta la spada e andare avanti.
(Henry Cavill in The Witcher 2)

Cosa si prova a stare da solo per colpa di quello che sei?
(Henry Cavill in The Witcher 2)

Cavalli, prostitute e maghi… Utili finché non servono più.
(Anya Chalotra in The Witcher 2)

Odiamo qualcosa di noi che non possiamo cambiare.
(Henry Cavill in The Witcher 2)

– Adesso farò ciò che mi riesce meglio.
– E sarebbe?
– Non l’ho mai saputo, perciò mi riesce bene.
(Anya Chalotra e Joey Batey in The Witcher 2)

Sintesi

Ritorna lo show fantasy per eccellenza dell'era moderna con un carico di orrore, sangue e violenza ancor più possente e sofisticato: la seconda stagione di The Witcher ha il merito di espandere ulteriormente la mitologia della serie, attinta dalle fonti letterarie di Andrzej Sapkowski, immergendoci sapientemente in un universo estremamente avvolgente ed appagante, attraverso una narrazione ancor più epica nei toni e di respiro ancora maggiore, impreziosita da effetti speciali ed aspetti tecnici dagli standard elevatissimi, nella quale con il suo volto e nome Henry Cavill è già icona.

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