Gli anni Novanta ci hanno regalato pellicole che sono diventate veri e propri cult. Riscopriamo insieme i migliori cinque film d’avventura anni Novanta da vedere
Gli anni Novanta sono stati un decennio florido per il cinema. C’è stata una buona alternanza di blockbuster e film d’autore e alcuni registi hanno avuto, proprio in questi anni, il loro periodo più florido. Come negli anni Ottanta, anche negli anni Novanta continua il filone dei blockbuster (basti pensare all’uscita di Titanic di James Cameron). Ma soprattutto, si tratta di una decade che contiene pellicole diventate cult e che sono riuscite ad invecchiare bene e ad essere valide, anche dopo trent’anni.
Tra i generi più diffusi di quegli anni, il filone dei film d’avventura per grandi e piccini.
5 film d’avventura anni Novanta da non perdere
Tremors (1990)
Per scrivere di film d’avventura anni Novanta, non potevamo che iniziare con Tremors, film del 1990, diretto da Ron Underwood, che ha dato origine all’omonima serie cinematografica, composta da sette film e una serie TV.
Stanchi della loro vita in una cittadina del Nevada, due giovani decidono di partire per cercare fortuna altrove. Durante il loro viaggio, però, trovano diversi cadaveri. Scoprono che i responsabili sono degli enormi vermi tentacolati, che riescono facilmente ad individuare le loro prede.
Tremors è il tipico film che trovavamo la domenica pomeriggio in televisione. Nonostante fu un flop al momento della sua uscita nei cinema, divenne un vero e proprio cult per i posteri.
Un monster movie che riesce a non prendersi troppo sul serio, grazie ai dialoghi arricchiti di umorismo. E anche se la trama è piuttosto ripetitiva, la saga di Tremors rimane un classico intramontabile.
Jurassic Park (1993)
Uno dei film d’avventura più cult di sempre è sicuramente Jurassic Park, film del 1993, diretto da Steven Spielberg, ispirato all’omonimo romanzo di Michael Crichton.
Il magnate John Hammond decide di costruire un parco divertimenti, popolato da dinosauri. L’opera è possibile grazie al ritrovamento del DNA di un dinosauro in una zanzara intrappolata nell’ambra. Prima che il parco apra, vengono invitati il paleontologo Alan Grant, la paleobotanica Ellie Sattler e il matematico Ian Malcolm; insieme a loro, ci sono i due nipotini di Hammond. Durante il primo giro nel parco, però, qualcosa va storto: va via l’elettricità, il sistema di sicurezza va in tilt e i dinosauri riescono ad uscire dai loro recinti.
La pellicola, così come il romanzo, utilizza l’espediente dei dinosauri per affrontare diverse tematiche importanti. Una fra tutte, la tendenza dell’uomo a pretendere il controllo sulla natura e a piegarla al proprio volere e ai propri bisogni. Ma la natura non può essere controllata e si ribella all’uomo, rivendicando il suo spazio.
Jurassic Park è l’avventura che ha fatto scattare la “dinomania” in milioni di giovani al momento della sua uscita.
Toy Story (1995)
L’avventura passa anche per l’animazione con Toy Story, film del 1995, diretto da John Lassater. Si tratta del primo lungometraggio d’animazione della Pixar, nonché primo film d’animazione interamente in CGI.
Al centro della storia c’è Andy, un bambino che non sa che i suoi giocattoli prendono vita quando lui non c’è. Il leader del gruppo è il cowboy Woody, ma ci sono anche il cane a molla Slinky, Mr. Potato, il dinosauro Rex e tantissimi altri. I problemi iniziano quando arriva un nuovo giocattolo: Buzz Lightyear, lo space ranger. Andy inizia a preferire Buzz a Woody, il che suscita non poca gelosia in quest’ultimo.
Toy Story fa parte della nostra infanzia e della nostra adolescenza: chi di noi non hai desiderato che i propri giocattoli fossero veramente “reali”?
L’idea geniale alla base del film rende Toy Story una chicca del mondo dell’animazione, difficile da eguagliare. L’opera ha tutto: una grafica innovativa per l’epoca, dialoghi brillanti, una storia appassionante e un’avventura tutta da vivere.
Jumanji (1995)
Tra i migliori film d’avventura anni Novanta non poteva di certo mancare Jumanji, film del 1995, diretto da Joe Johnston. La sceneggiatura è tratta dall’omonimo albo illustrato per bambini di Chris Van Allsburg.
Ci troviamo sul finire degli anni Sessanta, quando Alan Parrish, dopo essere stato picchiato da alcuni bulli, trova un gioco da tavola tra gli scavi di un’impresa, che si chiama Jumanji. Dopo una lite col padre, si ritrova a casa con la sua amica Sarah e i due iniziano a giocare al gioco da tavolo ritrovato. Fin da subito notano che le cose si fanno sempre più strane, finché, dopo una profezia, Alan viene risucchiato all’interno del gioco e non potrà tornare a casa, finché “un 5 o un 8 non compare”.
Passano gli anni e nella villa dei Parrish si trasferiscono due ragazzini insieme a loro zia, dopo la morte dei genitori. Nella soffitta trovano Jumanji e, mentre ci giocano, uno dei due fa “5” coi dadi.
Jumanji è il film d’avventura per eccellenza: chiunque giochi a Jumanji si ritrova in un’avventura che avrà fine solamente se si arriva alla conclusione del gioco. E non ci si potrà arrendere o barare. Quindi fra leoni inferociti, scimmie urlanti, zanzare e ragni giganti, i protagonisti si ritrovano a faccia a faccia con le loro paure più grandi, ma con un solo obiettivo: vincere e finire il gioco.
Jumanji ebbe un successo enorme al momento della sua uscita, diventando un vero e proprio cult negli anni, soprattutto grazie alla partecipazione di Robin Williams, nel ruolo di Alan Parrish da adulto.
La mummia (1999)
Chiudiamo con un altro cult degli anni Novanta: La mummia, film del 1999, diretto da Stephen Sommers, remake dell’omonimo film del 1932.
La storia inizia nel 1719 a.C., quando il faraone scopre la relazione tra il sacerdote Imothep e Anck-su-Namun, sua moglie. I due amanti lo uccidono, ma Anck si suicida e Imothep viene sepolto vivo, condanno a vivere in agonia per l’eternità, finché qualcuno non lo libererà.
Ci spostiamo nel 1923: il giovane legionario Rick, l’egittologa Evelyn e suo fratello Jonathan sono alla ricerca del favoloso tesoro di Imothep. Ma, durante le ricerche, risveglieranno per errore il suo spirito, che da tremila anni bramava di tornare per completare la sua vendetta.
La mummia riesce a mescolare un’avventura appassionante, con un pizzico di horror per ragazzi, un umorismo tagliente e ovviamente quel tocco “alla Indiana Jones” che non guasta mai.
Molti elementi del film si rifanno ai vecchi classici dell’horror e dell’avventura, ma che, insieme ad una calibrata ironia e agli effetti speciali riescono a regalarci un ottimo cult per tutta la famiglia.
E voi quale film d’avventura anni Novanta preferite?