Cinema News del 25 gennaio [Rassegna Stampa]

  1. BIOS
  2. Save the Cinema
  3. Addio a Rémy Julienne e a Mira Furlan

Cinema News 25 gennaio

BIOS

Anche se non parteciperà alla serie Tv tratta da Turner e il ‘casinaro’, Tom Hanks continuerà a condividere lo schermo con un cane in BIOS, film di fantascienza diretto da Miguel Sapochnik (che, dopo essere stato regista di punta di Game of Thrones torna al cinema a più di dieci anni da Repo Men), scritto da Craig Luck (alla sua prima sceneggiatura, dopo una carriera da video assist operator, ossia la persona incaricata, sul set, di trasferire il girato su monitor per permettere al regista di verificare la qualità delle scene) e Ivor Powell (pure al suo primo lungometraggio da sceneggiatore, dopo aver prodotto Alien e Blade Runner).
Nel film, Hanks sarà Finch, un brillante inventore rimasto l’ultimo uomo sopravvissuto ad una catastrofe apocalittica, il quale, sentendo arrivare la propria dipartita, costruisce l’androide Jeff (Caleb Landry Jones) affinché protegga il suo cagnolino quando sarà rimasto solo. Nel cast troviamo anche Samira Wiley (Poussay in Orange is the New Black), Laura Harrier (Liz in Spider-Man: Homecoming e Patrice in BlacKkKlansman) e Skeet Ulrich (co-protagonista del primo Scream).
Producono Amblin e Robert Zemeckis, per una distribuzione Universal ed una data d’uscita appena slittata ad agosto. (Variety)

Save the Cinema

L’invocazione a ‘salvare il Cinema’ si sta levando da più parti per scongiurare il rischio di chiusura delle sale cinematografiche a seguito della pandemia, ma la storia raccontata in Save the Cinema ha un raggio d’azione molto più ridotto, e risale a quasi trent’anni fa: nel 1993, Elizabeth Evans, parrucchiera nella cittadina gallese di Carmarthen (che ospita quindicimila abitanti), lanciò pubblicamente un’iniziativa per salvare il Lyric Theatre, la locale sala cinematografica e teatrale da lei gestita. Avendo già notato che le sale più piccole venivano snobbate dalla grande distribuzione, Evans perse definitivamente la pazienza quando le venne comunicato che, contrariamente a precedenti accordi, il Lyric Theatre non avrebbe ricevuto una copia del prossimo film di Steven Spielberg, fatto che avrebbe consegnato il cinema all’oblio.
L’intraprendente sindaco di Carmarthen, Richard J. Goodrich, sottoscrisse l’iniziativa, e segretamente trovò il modo di inviare un fax al regista, lamentando che la decisione di United International Pictures (il distributore britannico di proprietà di Paramount e Universal) avrebbe causato la costernazione di ‘migliaia di persone’, alle quali era stato promesso di poter vedere il film al Lyric Theatre, e che avevano ‘rinviato le proprie vacanze’ per andare al cinema il 16 luglio.
Qualche giorno dopo, Goodrich ed Evans ricevettero una risposta sorprendente: non solo Jurassic Park sarebbe arrivato a Carmarthen, ma lo avrebbe fatto con un giorno d’anticipo, in contemporanea con la premiére londinese del film.
La speciale proiezione non soltanto ‘scongiurò una crisi’ nella cittadina gallese, ma attirò l’attenzione dei media britannici e statunitensi, aiutando il Lyric Theatre a risollevarsi economicamente, e a sopravvivere fino ad oggi.
Save the Cinema, diretto da Sara Sugarman e scritto da Piers Ashworth (autore del recentissimo Blithe Spirit e del gradevole Fisherman’s Friends – nonché del Burke & Hare di John Landis) a partire da una storia dell’autrice gallese Lorraine King, sarà interpretato da Samantha Morton, Jonathan Pryce e Tom Felton. (Screendaily)

Addio a Rémy Julienne e a Mira Furlan

Durante il weekend si è spento, a causa del COVID, Rémy Julienne, leggendario stuntman e stunt coordinator responsabile delle sequenze d’azione nei film di James Bond degli anni ’80, dalle scorribande della Due Cavalli in Solo per i tuoi occhi alla corsa attraverso Parigi in Bersaglio Mobile, al finale con i carri armati di Vendetta Privata, concludendo la sua collaborazione con 007 in GoldenEye.
Julienne aveva 90 anni.

A 65 anni se n’è andata invece, dopo un periodo di malattia, Mira Furlan, attrice croata che ricordiamo per il ruolo della spiritata scienziata francese Danielle Rousseau in Lost, ed aveva avuto una parte di rilievo in Babylon 5. Furlan ha voluto usare le parole del suo personaggio in quest’ultima serie, l’Ambasciatore Delenn, per dare il suo addio su Twitter.

Perché MadMass.it

Consapevoli del nostro ruolo, da sei anni in MadMass.it portiamo avanti una linea editoriale responsabile, preferendo la copertura dei festival al content farming, le recensioni al clickbait, le rubriche e le interviste al sensazionalismo. Stiamo cercando di fare la nostra parte: sostienici con una donazione, acquistando i prodotti consigliati sul nostro magazine o semplicemente passa a visitarci, sfoglia le nostre pagine e condividi i nostri articoli sui social: ci permetterai di continuare a crescere e fare sentire la nostra voce.

Articoli Correlati

Commenti

Ultimi Articoli