Stanley Kubrick: the Exhibition – a Londra fino al 15 settembre

Un corridoio di schermi e il climax di Così parlò Zarathustra di Richard Strauss segnano l’inizio della mostra intitolata semplicemente Stanley Kubrick: the Exhibition al Design Musem di Londra.

L’esposizione, che commemora il ventennale della morte del regista, rispetta il copione di simili retrospettive dedicate, in passato, ad altri artisti, celebrando la sua opera attraverso cimeli personali dell’autore, spezzoni dei film e materiali di scena dai suoi film. La limitata produzione di Stanley Kubrick consente di allestire un’installazione molto più focalizzata, ordinata e precisa, che onora la straordinaria (e in tutti i sensi ‘leggendaria’) attenzione per i dettagli del regista.

Purtroppo 'Stanley Kubrick: the Exhibition' non è allestita all'interno di un labirinto
Occasione mancata: purtroppo ‘Stanley Kubrick: the Exhibition’ non è allestita all’interno di un labirinto

Ad eccezione della stanza iniziale, una sorta di anticamera che mescola oggetti personali, attrezzi del mestiere, planning di lavorazione e un inatteso focus sui progetti incompiuti (la biografia di Napoleone in primis), il resto della mostra riserva una stanza ad ognuno dei classici realizzati da Kubrick, da Orizzonti di gloria in poi.

Il Sergente Hartman ci 'accoglie' nella sezione dedicata a Full Metal Jacket in Stanley Kubrick: the Exhibition
Il Sergente Hartman ci ‘accoglie’ nella sezione dedicata a Full Metal Jacket nella Stanley Kubrick Exhibition

In una sequenza che non è necessariamente quella che ci si aspetterebbe (da Spartacus si passa a Full Metal Jacket), ci viene ricordato come ogni film del regista sia un’opera d’arte a sé stante, indissolubilmente legata a scene ed oggetti che sono diventati vere e proprie icone: dalle statue (paradossalmente) iconoclaste di Arancia meccanica alle maschere di Eyes Wide Shut, ogni stanza include materiali originali ormai entrati nella storia del cinema.

Gli inquietanti protagonisti di Eyes Wide Shut - in mostra a Stanley Kubrick: the Exhibition
Gli inquietanti protagonisti di Eyes Wide Shut – in mostra a Stanley Kubrick: the Exhibition

Nell’omaggiare il genio visuale di Kubrick, il Design Museum concede anche un’occhiata anche al suo processo creativo, presentando alcune alternative che, per quanto sembri impossibile oggi, sono state considerate nel corso della lavorazione dei rispettivi film.

Alex DeLarge non ha sempre indossato una bombetta
Alex DeLarge non ha sempre indossato una bombetta

La corrispondenza scambiata dal regista con vari interlocutori nel corso della lavorazione delle sue opere apre anche uno spiraglio sul lato umano di Stanley Kubrick, Americano di nascita ma chiaramente Britannico d’adozione, autore di lettere ossequiose ed estremamente cortesi, tanto diverso sulla carta dal despota perfezionista descritto dalla leggenda.

Una mostra imperdibile per gli appassionati di cinema, Stanley Kubrick: the Exhibition continuerà al Design Museum di Londra fino al 15 settembre.

Midnight, the stars and you
Midnight, the stars and Stanley Kubrick: the Exhibition

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