Rassegna stampa 30 giugno: il nuovo trailer di Candyman e le serie Netflix Colin Black & White di Ava DuVernay e Zero di Antonio Dikele Distefano
C’è un nuovo breve teaser per Candyman, il remake/sequel o, come dicono quelli bravi, il legacyquel (ossia, un sequel che arriva dopo decenni e che sfrutta la fama del suo predecessore grazie all’ ‘effetto nostalgia’) del film omonimo del 1992.
Pur se diretto da Nia DaCosta (Little Woods) e da lei co-sceneggiato, il nome più frequentemente associato a Candyman è quello del produttore e co-autore Jordan Peele, responsabile degli acclamati horror a sfondo sociale Noi e Get Out (un terzo autore dello script è Win Rosenfeld, presidente della casa di produzione fondata da Peele, la Monkeypaw Productions).
Il film torna sul luogo dei delitti della pellicola originale (a sua volta ispirata al racconto The Forbidden di Clive Barker), il quartiere ‘Cabrini Green’ di Chicago, un tempo occupato da un complesso di condomini di edilizia sociale, famigerato per il suo degrado e abbandono, oggi rimodernato e ‘gentrificato’ per una generazione di nuovi residenti più abbienti.
Tra questi, l’artista Anthony McCoy (Yahya Abdul-Mateen II, che ha interpretato Black Manta in Aquaman e Dr. Manhattan nella serie tv tratta da The Watchmen) viene a conoscenza della leggenda metropolitana del Candyman, il sanguinario fantasma di uno schiavo, che verrebbe invocato ripetendo cinque volte il suo nome davanti ad uno specchio. Nonostante lo scetticismo della sua compagna, la gallerista Brianna Cartwright (Teyonah Parris, vista in Se la strada potesse parlare, Anthony si fa coinvolgere sempre di più nella storia del killer, con ottimi risultati per la sua ispirazione artistica, ma anche con effetti (im)prevedibili sulla vita sua e dell’intero quartiere.
Avevamo presentato il primo trailer di Candyman qualche mese fa, qui di seguito il nuovo teaser.
Ava DuVernay, rinomata regista di Selma del 2014 e acclamatissima in questi ultimi mesi per le sue altre opere che evidenziano la condizione della popolazione afroamericana negli Stati Uniti (come il documentario XIII Emendamento e la miniserie Netflix When They See Us) si sta mettendo al lavoro per una nuova serie, ancora prodotta dalla piattaforma di streaming, intitolata Colin Black & White.
Scritta da Michael Starberry (uno degli autori di When They See Us), i sei episodi di Colin Black & White racconteranno la vita di Colin Kaepernick, il footballer di colore, cresciuto da una famiglia caucasica, che è stato estromesso dall’NFL nel 2016 per aver osato inginocchiarsi in segno di protesta prima di un match, durante l’esecuzione dell’inno nazionale, e che da allora è rimasto disoccupato ma anche diventato simbolo dell’intero movimento Black Lives Matter.
(Deadline)
Un’altra serie Netflix, questa volta Italiana, è Zero, progetto ideato da Antonio Dikele Distefano, ventottenne scrittore nato a Busto Arsizio da genitori angolani, e sviluppato assieme a Menotti (Lo chiamavano Jeeg Robot).
Zero è una storia di supereroi, il cui protagonista è Omar (Giuseppe Dave Seke), un ragazzo così timido da aver sviluppato il potere di diventare invisibile: una possibilità che tornerà utile nel dover difendere il suo quartiere della periferia milanese.
Tra i registi dei nove episodi si annoverano Paola Randi (Tito e gli alieni) e Margherita Ferri (Zen sul ghiaccio sottile), Ivan Silvestrini (Monolith) e Mohamed Hossameldin.
(Cineuropa)