Oscar 2022: botte e polemiche. Il commento sui vincitori, il significato per Will Smith di lasciare l’Academy e le ripercussioni sul futuro e la carriera dell’attore
All’indomani dell’uscita di Will Smith dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences, arrivata in seguito all’apertura del procedimento da parte di quest’ultima sull’ormai famigerato comportamento dell’attore che, poco prima di vincere l’Oscar come miglior attore protagonista per la sua intensa interpretazione in Una famiglia vincente – King Richard, dopo essere salito all’improvviso sul palco ha aggredito con uno schiaffo il presentatore Chris Rock continuando poi ad inveire verbalmente dalla platea, vi riproponiamo il nostro esteso commento post maratona degli Oscar, provando a ragionare a freddo sul tenore della premiazione ed inevitabilmente anche sull’assai deludente gesto di Will Smith e sulle sue ripercussioni sull’evento, sull’ambiente e sulla carriera dell’attore.
In una serata, la seconda più bassa per ascolti televisivi della storia degli Oscar, che ha visto l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences soccombere al richiamo del politicamente corretto ponendo l’arte cinematografica in secondo piano, a lasciarci perplessi sono stati i diversi messaggi discordanti lanciati dall’Academy, dai premi maggiori assegnati al cinema in streaming da salotto domestico di Apple con I segni del cuore (CODA) alla mortificazione di ben otto categorie di premi, tra cui gli Oscar al Miglior montaggio e alla Migliore scenografia, assegnati in differita a telecamere spente e comunicati al pubblico via Twitter come se si trattasse di un posting qualunque, dall’insensatezza dei premi del pubblico che hanno suscitato l’ira del fandom Marvel perché a vincerli è stato Zack Snyder sorretto dal suo fandom DC Comics al messaggio di speranza per il futuro del cinema e delle sale cinematografiche che invece viene riposto in Dune di Denis Villeneuve, vincitore di sei premi Oscar su dieci nomination.
Will Smith: cosa significa aver lasciato l’Academy e le ripercussioni sul futuro e la carriera dell’attore
Chiariamo subito ai nostri lettori che l’abbandono da parte di Will Smith dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, avvenuto ad orologeria in seguito all’apertura del procedimento da parte di quest’ultima, vistasi delegittimata ed umiliata in mondovisione con un messaggio allucinante di aggressività e violenza nella serata dei messaggi di pace e dei no alla guerra, così come le prime scuse pubbliche a Chris Rock erano arrivate da parte di Will Smith soltanto dopo il primo comunicato ufficiale dell’Academy di condanna all’attore, significa “soltanto” che l’attore non potrà più esprimere il suo voto come membro e giurato dell’Academy, e verosimilmente non riceverà più alcun invito a presenziare o presentare la cerimonia.
Will Smith può dunque continuare ad ambire di vincere nuovi Oscar in futuro, seppur formalmente fuori dall’Academy, che nel frattempo dovrà cercare di riconquistare la credibilità perduta dopo aver permesso che l’impensabile accadesse in diretta, compresa la squallida celebrazione sul palco di una star che poco prima ne aveva appena aggredita un’altra, lasciando basiti platea e decine di milioni di telespettatori. Che le colpe siano della produzione dello show piuttosto che dei vertici dell’Academy poco cambia, lo spettacolo andato in onda è stato umiliante in primis per l’organizzazione dei premi cinematografici più importanti dell’industria cinematografica.
Quanto alla carriera di Will Smith, sembra che negli Stati Uniti dal grilletto facile anche nel bandire personalità famose non sia in realtà a rischio: il film Netflix Fast and Loose aveva già perso il suo regista David Leitch prima degli Oscar, dunque Netflix ha considerato opportuno posporre il progetto in seguito allo tsunami di negatività provocata dal comportamento di Will Smith, magari con un nuovo protagonista in futuro.
Sembra poi che in casa Sony Pictures Bad Boys 4 non sia stato annullato, ma sia soltanto in stand-by in attesa che il tormentone dello schiaffo a Chris Rock si sgonfi per quanto possibile.
Infine, il nuovo film di Will Smith su Apple TV+, Emancipation di Antoine Fuqua, manca ancora di una data d’uscita, ma non dovrebbe subire soprese. Will Smith interpreta il ruolo di uno schiavo fuggito in Louisiana, e ciò che non è ancora prevedibile oggi è valutare come Will Smith potrà preservare la credibilità delle sue interpretazioni dopo l’aggressione a Chris Rock, pesantemente stigmatizzata dalla leggenda del basket Kareem Abdul-Jabbar per l’impatto che in mondovisione ha avuto sull’industria dell’intrattenimento, sui comportamenti tra uomini e donne e sulla comunità nera.
A seguire vi lasciamo la nostra live Oscar 2022: Botte & Polemiche, disponibile su Twitch, in backup su YouTube e come podcast su Anchor. Buona visione ed ascolto!
