I migliori film ispirati a storie vere da vedere [Throwback Thursday]

Ci sono pellicole che raccontano fatti realmente accaduti, attingendo alla realtà per raccontare le loro storie: cinque film ispirati a storie vere che abbiamo amato

Il cinema prende ispirazione da tutto: dalla musica, dai libri, dai racconti popolari e anche dalla realtà. Molte pellicole raccontano storie veramente accadute, come fatti di cronaca nera, fatti storici oppure storie di personaggi illustri, che hanno segnato il loro tempo, nel bene o nel male.

I migliori film ispirati a storie vere da vedere

Schindler’s List (1993)
Schindler’s List (1993)

Schindler’s List (1993)

Per i nostri film ispirati a storie vere, iniziamo con Schindler’s List, film del 1993, diretto da Steven Spielberg, tratto dal romanzo La lista di Schindler di Thomas Keneally e basata sulla vera storia di Oskar Schindler.
Ci troviamo nel 1939, all’inizio della Seconda guerra mondiale: la Germania ha invaso la Polonia e gli ebrei vengono relegati in un ghetto. Oskar Schindler, imprenditore tedesco, coglie l’occasione per trarre vantaggio personale, creando una rete di contatti, con la protezione delle SS e l’aiuto del suo contabile ebreo. Decide di impiegare diversi operai ebrei nella sua fabbrica, salvandoli dai campi di concentramento, ma l’arrivo di un nuovo ufficiale, rende difficile la sua operazione.
Spielberg ci racconta uno spaccato tragico di storia, concentrandosi sulla vita di Oskar Schindler, l’uomo che ha salvato più di mille ebrei dai campi di concentramento.
La particolarità della pellicola è l’uso del bianco e nero in quasi tutta la sua durata, tranne per quattro scene, con un particolare uso del rosso, che si staglia sul bianco e nero.
Si tratta di uno dei film più apprezzati sul tema, che brilla soprattutto per le straordinarie performance dei protagonisti: Liam Neeson (Oskar Schindler), Ben Kingsley (Itzhak Stern, il contabile ebreo che aiuta Oskar con la sua azienda) e Ralph Fiennes (il crudele ufficiale delle SS).
Schindler’s List narra il dolore e la crudeltà del periodo senza mai edulcorare la storia, rendendo omaggio ad un uomo che ha salvato tantissime vite.

Prova a prendermi (2002)
Prova a prendermi (2002)

Prova a prendermi (2002)

Tra i film ispirati a storie vere troviamo anche Prova a prendermi, film del 2002 diretto ancora da Steven Spielberg, con Leonardo DiCaprio e Tom Hanks come protagonisti.
Si tratta dell’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo autobiografico di Frank Abagnale, noto truffatore che ha operato negli anni Sessanta.
Il sedicenne Frank Abagnale deve scegliere con quale genitore andare a vivere, dopo un burrascoso divorzio. Piuttosto che farli soffrire, decide di fuggire; per vivere, svilupperà un magistrale talento per la truffa. Tra cambi di nome e truffe bancarie, l’operato di Frank attirerà le attenzioni dell’agente dell’FBI Carl Hanratty, che si metterà sulle sue tracce.
Prova a prendermi è una pellicola che mescola abilmente la commedia al poliziesco, tenuta in piedi dalle performance brillanti di Tom Hanks e Leonardo DiCaprio. I due sono il fulcro della pellicola e instaurano una chimica speciale, che si vede difficilmente al cinema, portando sul grande schermo una commedia dai toni vintage.

The Wolf of Wall Street (2013)
The Wolf of Wall Street (2013)

The Wolf of Wall Street (2013)

Rieccoci con Leonardo DiCaprio, in un altro straordinario film ispirato a fatti reali: The Wolf of Wall Street. La pellicola è diretta da Martin Scorsese ed è ispirata dall’omonima autobiografia di Jordan Belfort, spregiudicato broker, protagonista di una delle più grandi frodi della storia americana.
L’opera segue la vita di Jordan Belfort, interpretato proprio da Leonardo DiCaprio, dall’ascesa fino al grande tonfo, raccontando tutti i suoi eccessi, tra alcol, prostituzione e droghe e la sua attività criminale.
Jordan Belfort è un personaggio molto controverso, che viene portato in scena come se fosse un antieroe, pur non lesinando sui suoi eccessi e sulla sua vita sregolata e, ovviamente, sulla frode di cui è colpevole.
Il fil rouge protagonista della pellicola è l’eccesso, sia nella storia che nella regia di Scorsese. The Wolf of Wall Street racconta il vortice di perversione in cui cade Belfort, con alcol, droghe e pratiche inusuali, come le orge in ufficio e lo sfruttamento di nani e animali. Ma l’eccesso lo vediamo anche nella narrazione di Scorsese, innanzitutto nella sua durata (180 minuti), ma anche nel ritmo veloce e senza pause, nella fotografia sgargiante e nei dialoghi ricchi di parole, per non parlare dell’umorismo di cui si carica il film (basti pensare alla scena della macchina, in cui DiCaprio ci ricorda che grande attore sia).
Nonostante la lunga durata, The Wolf of Wall Street non molla la presa sullo spettatore, grazie alla regia impeccabile di Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio in stato di grazia.

The Imitation Game (2015)
The Imitation Game (2015)

The Imitation Game (2014)

Film del 2014, diretto da Morten Tyldum. Si tratta dell’adattamento cinematografico della biografia di Alan Turing del 1983, scritta da Andrew Hodges.
Alan Turing è un matematico che si mette al servizio del governo inglese, per decriptare i messaggi segreti dei nazisti, così da poter porre fine al conflitto mondiale. La collaborazione tra Turing e il resto della squadra è difficile, a causa del suo carattere solitario e scontroso, il tutto è amplificato dai notevoli fallimenti che raccolgono, a causa della difficoltà della missione.
La figura di Alan Turing è estremamente oscura, a causa delle torture e delle persecuzioni subite per la sua omosessualità.
The Imitation Game è la parabola perfetta per raccontare il contributo di un uomo, che è stato perseguitato e disprezzato in vita e che ha ricevuto la grazia solo postuma.
Morten Tyldum racconta la vita del matematico come in un classico biopic, intrecciandone la vera storia con una narrazione a tinte thriller che tiene incollati allo schermo.

I migliori film ispirati a storie vere da vedere
Room (2015)

Room (2015)

Terminiamo la nostra lista di film ispirati a storie vere con Room, pellicola del 2014, diretta da Lenny Abrahamson, tratto da romanzo Room. Stanza, letto, armadio, specchio di Emma Donoghue, basato anch’esso su un terribile caso di cronaca nera, il caso Fritzl.
Ma è una ragazza che è stata rapita, ha subito numerosi abusi dal suo rapitore Old Nick e dopo uno di questi abusi è rimasta incinta. Il piccolo Jack non conosce nulla del mondo, tranne la sua stanza, il luogo in cui è nato e cresciuto. Qui, sua madre crea un universo nel quale farlo sognare, mentre escogita un piano per la fuga.
Un film claustrofobico, che narra una vicenda tragica, quanto intima, grazie ad un rapporto speciale che intercorre tra madre e figlio, nonostante la situazione anomala.
Oltre alle tinte thriller, è presente la tematica della paura e dell’incertezza, quella che provano i due protagonisti verso il mondo esterno, che Jack non ha mai visto e che può solo immaginare.

E voi quale di questi film ispirati a storie vere avete preferito?

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