Zombieland 2: la ’10 years challenge’ e Rosario Dawson

Grazie alla famosa/famigerata #10YearsChallenge (per coloro che ci leggeranno tra quindici giorni e non sapranno di cosa stiamo parlando: si tratta il meme del momento con il quale si prende atto del passar del tempo confrontando foto della stessa persona nel 2009 e nel 2019), Sony Pictures ha trovato un modo simpatico per annunciare il titolo di Zombieland 2, ricreando il poster del primo episodio:

Bisogna dare atto a Woody Harrelson e Jesse Eisenberg di non essere cambiati molto nell’ultimo decennio; ovviamente diversa è la fisionomia di Abigail Breslin, che aveva 12 anni all’epoca di Zombieland ed era nota soprattutto per Little Miss Sunshine (mentre oggi è nota soprattutto per… Little Miss Sunshine?). Il ritratto meno fedele è quello di Emma Stone, che non solo ha cambiato arma di riferimento, ma nasconde l’Oscar vinto per La La Land (che potrebbero diventare due prima dell’uscita del film) ed il fatto di essere diventata una star di portata planetaria.
La foto inoltre non lascia trasparire la recente aggiunta al cast di Rosario Dawson (recentemente attiva nell’universo Marvel di Netflix e come voice talent, ma che non partecipa ad un progetto cinematografico di rilievo da Sin City 2 del 2014).

Dietro le quinte, negli ultimi dieci anni il regista Ruben Fleischer non è riuscito a ripetere il successo con la critica del film del 2009, pur avendo riscontrato un buon riscontro commerciale con la sua ultima opera, il vituperato (ma non da noi) Venom con Tom Hardy. Gli sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick, invece, sono più che mail sulla cresta dell’onda grazie a Deadpool e Deadpool 2.

Quanto alla trama, Zombieland – Double Tap (in uscita in autunno) vedrà il quartetto alle prese con nuove generazioni di zombie, oltre ai problemi del doversi sopportare l’un l’altro da ormai dieci anni.

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