Dopo anni di speculazioni, la tragica dipartita di Tony Scott – regista del cult del 1986 – e copioni cestinati – sembra che i droni non saranno più i protagonisti della pellicola – l’ora è giunta e Tom Cruise, visto di recente nell’apprezzabile Barry Seal – Una storia americana, è finalmente pronto ad indossare nuovamente l’iconica uniforme di Pete ‘Maverick’ Mitchell nel sequel di Top Gun, Maverick.
Mollata tra i cieli la bellissima Kelly McGillis, Maverick è un istruttore capo dell’aviazione, responsabile di formare la nuova generazione di Top Gun.
Tra i suoi allievi, Bradley, figlio di Carole (Meg Ryan) e dell’amico fraterno Nick ‘Goose’ Bradshaw (Anthony Edwards), defunto durante le vicende narrate nel primo film a causa di un tragico incidente in volo che mina la già fragile stabilità di Mav.
Maverick e Bradley vivranno un rapporto turbolento in un’agguerrita classe di talentuosi quanto ambiziosi piloti dove spiccheranno Sugar, interesse amoroso di Wrigley, Ryan ‘Kansas’ Kendrick, Tim ‘Otter’ Fletcher, Kelvin ‘Shotgun’ Garcia e Cinda ‘Drone’ Clarence.
Pete Mitchell perderà stavolta la testa per Penny Benjamin, figlia dell’ammiraglio dell’aviazione già menzionata in Top Gun, e sorella di Robby aka Caspar, Top Gun collega e rivale di Maverick.
Val Kilmer ritornerà nei mitici panni di Tom ‘Iceman’ Kazanski. Difficile il ritorno di Meg Ryan, la cui carriera cinematografica si è praticamente interrotta anche a causa degli sfortunati interventi di chirurgia plastica alla quale si è sottoposta.
Tom Cruise invece è sempre pronto, ed è ritornato recentemente sul set dopo la rottura della caviglia subita durante le riprese di Mission: Impossible 6.
Alla regia Joseph Kosinski, regista di Only the Brave e Tron: Legacy, già approvato da Tom Cruise grazie al loro precedente lavoro nello sci-fi Oblivion.
Nessuna dritta al momento sulla colonna sonora, uno degli elementi portanti del cult Top Gun, con brani immortali quali Danger Zone di Kenny Loggins e Take My Breath Away dei Berlin. Buon ascolto… che nostalgia!
Danger Zone di Kenny Loggins
Take My Breath Away dei Berlin