The 100 - 7x8 Anaconda

The 100 recensione stagione 7 episodio 8 7×8 Anaconda

The 100 recensione 7×8 episodio 8 stagione 7 Anaconda con Eliza Taylor, John Pyper-Ferguson, Lindsey Morgan, Erica Cerra, Iola Evans, Ivana Milicevic, Tasya Teles e Crystal Balint

Se il titolo dell’ottavo episodio della settima stagione di The 100 vi ha fatto pensare ad un rettile mostruoso contro cui avrebbero dovuto combattere i nostri eroi, beh allora vi siete sbagliati di molto perché Anaconda è il nome in codice di un attacco nucleare!
Ma proseguiamo con ordine…

Callie e l’origine della lingua Wonkru

La puntata si apre con Clarke che, appena arrivata sul pianeta Bardo, si confronta finalmente con il Pastore; nel frattempo la situazione si fa tesa, e mentre sentiamo parlare alcuni dei nostri protagonisti in lingua Wonkru, scopriamo che il Pastore ne comprende il linguaggio! Ma le sorprese non sembrano essere finite. Mentre Clarke gli parla, ci accorgiamo del reale motivo per cui l’uomo ha voluto incontrare la ragazza. Infatti, Cadogan, questo è il vero nome del pastore, chiede se Callie è dentro di lei. Ma chi è Callie? Mentre ci poniamo questa domanda esistenziale, ci addentriamo dentro gli occhi di Clarke e ci immergiamo in un flashback che ci svela la verità.

John Pyper-Ferguson, Erica Cerra, Iola Evans e Crystal Balint
John Pyper-Ferguson, Erica Cerra, Iola Evans e Crystal Balint

Anche i cattivi di The 100 hanno famiglia

Facciamo così un salto molto, molto indietro nel tempo, quando ancora la Terra sembrava essere il pianeta che tutti noi conosciamo, solo molto più futuristico. Entriamo quindi nella casa dell’ex moglie di Cadogan e di sua figlia Callie, che non sopporta il padre, il quale è al comando di una setta: la Seconda Alba. L’uomo però sembra essere più dedito al potere che ai suoi figli, ed è questo il motivo del divorzio con la moglie e dei dissapori con la figlia.

Inoltre, la ragazza è l’unica della famiglia a non essere una discepola della setta, ma anzi fa parte della resistenza che combatte contro l’egemonia della Seconda Alba. Ad un certo punto però, mentre Cadogan discute con Callie tramite un ologramma, viene approcciato da un militare che gli sussurra un nome in codice: anaconda; è il segnale che tutti i governi del pianeta si stanno attaccando contemporaneamente lanciando bombe nucleari.

Iola Evans
Iola Evans

Il bunker

In effetti la Seconda Alba, scopriamo dalla puntata, si stava preparando da tanto tempo all’arrivo di questo momento, reclutando nel frattempo più discepoli possibili, che si sarebbero salvati dal disastro nucleare sopravvivendo dentro un bunker costruito appositamente per l’occasione; un edificio che scopriamo essere lo stesso bunker che i nostri eroi, qualche stagione addietro, avevano trovato a Polis e in cui si sarebbero nascosti per salvarsi la vita dall’ennesimo disastro nucleare.

La pietra dell’Anomalia

La famiglia di Cadogan scappa via in elicottero per raggiungere l’uomo nel bunker. Al suo interno scopriamo la pietra dell’Anomalia, che Cadogan aveva trovato e rubato molti anni prima sotto il Tempio del Sole a Machu Picchu. Scopriamo inoltre che l’uomo aveva preso possesso della pietra per via dei suoi poteri soprannaturali, tra cui quello di aprire portali verso altri mondi. L’uomo ne sembra ossessionato, e con il passare del tempo l’idea si rafforza sempre di più. Cadogan preferisce scoprire nuovi mondi, per scampare ad una Terra ormai contaminata dalle radiazioni, piuttosto che trovare un modo per riprendersi la superficie del pianeta; anche se in realtà l’uomo si preoccupa più di mantenere il potere dittatoriale che si era rafforzato nel tempo passato dentro il bunker.

The 100 7x8 recensione episodio 8 settima stagione
Erica Cerra

Becca

Due anni dopo, Becca, che avevamo conosciuto nelle stagione addietro sotto forma di intelligenza artificiale, è in carne ed ossa. Scopriamo che la donna è l’inventrice del sangue nero nonché la sua prima portatrice sana. La donna arriva da Polaris per parlare con Cadogan sulla possibilità di curare ciò che resta della razza umana con il siero del sangue nero, grazie al quale potrebbe tornare a vivere sulla superficie terrestre ma Cadogan rifiuta categoricamente: perché chi nasce dittatore, muore dittatore.

Quelli dal sangue nero

La donna poco prima però riesce con il siero a curare segretamente Tristan, un giovane discepolo esposto alle radiazioni. Il ragazzo si riprende, e Callie è decisa di agire alle spalle del padre, e di iniettare il siero in segreto a tutti gli abitanti nel bunker. Ma Becca è piena di sorprese: scopriamo infatti che la donna possiede la fiamma, la quale le amplifica i sensi e le permette di percepire l’energia emanata della pietra. Usando la Fiamma, Becca riesce ad aprire il portale per Bardo, ma poco dopo, qualcosa di strano succede alla pietra.

Lindsey Morgan
Lindsey Morgan

The 100: Il giorno del giudizio

La pietra si illumina di fronte alla donna, e mentre scopre una nuova combinazione, la pietra la trasporta in un mondo sconosciuto; un mondo in cui lei vede ciò che lei chiama il Giorno del Giudizio. Il mondo visitato da Becca sembra essere quello che porrà la vera fine della razza umana; un destino che Cadogan, secondo la donna, non è in grado di affrontare. Le cose però non tornano: perché il Pastore è così convinto di voler visitare quel mondo? Cosa ha veramente visto Becca? Bardo è sempre stato un pianeta di transizione?

Geloso dell’esperienza avuta da Becca, le impone di rivelarle come arrivare su quel pianeta ma la donna non cede ai suoi ricatti, così imperterrito, Cadogan la fa rinchiudere e poi la brucia al rogo per ottenere la Fiamma, con la quale potrà carpire tutti i segreti della pietra.

La fiamma

Tuttavia, Callie ruba la Fiamma da suo fratello Reese e scappa dal bunker per reinsediare la superficie con persone che ha convinto nel prendere il Sangue nero e seguirla. Con abbastanza Sangue nero per 2000 altre persone, Callie intende salvare la razza umana sulla Terra. La madre di Callie, che l’aveva aiutata a scappare, viene uccisa dallo stesso Cadogan, il quale impone a Reese e Tristan, entrambi Sangue nero, di inseguirla per recuperare la Fiamma; Cadogan intanto, porta i suoi discepoli su Bardo.

Tornati nel presente, l’uomo rivela a Clarke che la Fiamma è la chiave che stava cercando. Clarke, indispettita, conferma all’uomo che la mente di Callie è in effetti sopravvissuta, e domanda di vedere i suoi amici in cambio della sua collaborazione. Allora Cadogan porta dentro Octavia, Diyoza ed Echo, le quali sembrano essere state sottoposte ad un lavaggio del cervello dai Discepoli.

A questo punto ci domandiamo: com’è possibile tutto ciò? Perché la coscienza di Callie è rimasta dentro Clarke? Non ci resta che scoprire cosa succederà nella prossime puntate!

Sintesi

Episodio chiave nel ricongiungere archi narrativi differenti tra passato, presente e futuro attraverso l'espediente dei flashback, Anaconda supera le aspettative con una narrazione dalla costruzione perfetta, tanto nostalgica quanto efficace nello sviscerare gli snodi della mitologia di The 100 verso il fatidico epilogo.

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