Buon compleanno Matthew McConaughey: le sue cinque migliori interpretazioni

Matthew McConaughey ha dimostrato soprattutto negli ultimi anni la sua poliedricità e adattabilità nei ruoli. Riscopriamo le sue cinque migliori performance

Matthew McConaughey ha una lunga carriera alle spalle, iniziata nel 1993. Nel corso degli anni si è fatto notare per essere il bel ragazzo o il latin lover in numerose commedie romantiche, ma recentemente ha dimostrato di saperci fare anche con altri generi. La sua intensità e la sua adattabilità a diversi ruoli lo hanno reso l’attore talentuoso che è oggi.

In occasione del suo compleanno, riscopriamo le cinque migliori interpretazioni di Matthew McConaughey. Buona lettura!

Matthew McConaughey: le sue cinque migliori interpretazioni

Buon compleanno Matthew McConaughey: migliori film e interpretazioni
La vita è un sogno (1993)

La vita è un sogno (1993)

Iniziamo con una delle prime pellicole di Matthew McConaughey: La vita è un sogno (noto soprattutto col titolo originale Dazed and Confused), film del 1993, diretto da Richard Linklater.
Ci troviamo nell’estate del 1976, nella città di Austin ed è l’ultimo giorno di scuola. Prima dell’estate, due matricole subiscono diverse vessazioni, per seguire il tipico rituale d’iniziazione, da parte degli studenti più anziani.
La vita è un sogno è un film per adolescenti, che racchiude tutti i temi derivanti dal passaggio all’età adulta: le paure, i sogni e le aspirazioni che ogni adolescente ha in questo difficile periodo della sua vita. Al centro dela narrazione l’attesa per quel futuro di cui si ha timore, ma che, allo stesso tempo, non si vede l’ora d’iniziare.
Matthew McConaughey ricopre una piccola parte, ma riesce, fin dagli esordi, a mostrare il suo talento e la sua capacità di bucare lo schermo. Inoltre, nella pellicola lo vediamo recitare la frase che lo distinguerà nella sua carriera “alright, alright, alright”, che l’attore ha dichiarato di aver improvvisato.

Killer Joe (2011)
Killer Joe (2011)

Killer Joe (2011)

Passiamo a tutt’altro genere con Killer Joe, film del 2011 diretto da William Friedkin.
Il giovane Chris è un piccolo spacciatore che sogna di fare il grande colpo. Quando la roba gli viene sottratta dalla madre, è costretto a trovare una grande somma di denaro, oppure sarà un uomo morto. Decide di prendere i soldi dall’assicurazione sulla vita di sua madre, la quale, ovviamente dovrà morire. Ed è qui che entra in gioco Joe Cooper, un infido killer coi modi da gentiluomo, chiamato Killer Joe.
Il tema portante della pellicola è sicuramente la violenza, sia fisica che etica. Friedkin tira su una pellicola dal sapore noir, prendendo spunto da altre opere di spicco come quelle di Tarantino o dei fratelli Coen, per mostrarci quanto la morale umana sia complessa.
Matthew McConaughey è proprio il Killer Joe che dà il titolo al film e si mostra come un personaggio duro e violento, un’interpretazione che lo porta ad uno step successivo della sua carriera.

Dallas Buyers Club (2013)
Dallas Buyers Club (2013)

Dallas Buyers Club (2013)

Arriviamo finalmente a Dallas Buyers Club, film del 2013, diretto da Jean-Marc Vallée, con protagonisti Matthew McConaughey e Jared Leto.
Il film si rifà alla vera storia di Ron Woodroof, un operaio che conduce una vita piuttosto sregolata, tra alcool, droga e sesso. A causa di un rapporto non protetto contrae l’HIV, in una fase conclamata dell’AIDS, e gli vengono dati soltanto trenta giorni di vita.
Inizialmente l’uomo non accetta la diagnosi poiché omofobo e crede che la malattia sia collegabile solo all’ambiente gay. Ci troviamo, infatti, negli anni Ottanta, quando i trattamenti per questa malattia erano ancora poco studiati e al centro di tanta disinformazione. Woodroof si contraddistinse per contrabbandare farmaci non approvati in Texas, per curare i suoi sintomi e quelli degli altri pazienti con AIDS.
La pellicola è ovviamente ad alto tasso emotivo, trattando un tema delicato come quello dell’AIDS, ambientato in tempi in cui non era ancora molto conosciuto. Dallas Buyers Club non racconta solo il coraggio di un uomo, ma anche la lotta contro i pregiudizi dell’epoca per le persone omosessuali e nei confronti di una malattia terribile, che ha ucciso migliaia di persone in quegli anni.
Matthew McConaughey è dimagrito diversi chili per poter interpretare Ron Woodroof, svelando tutte le fragilità del suo personaggio a causa della malattia che avanzava.
Per questo ruolo, l’attore è stato nominato e ha vinto il suo primo premio Oscar come Miglior attore protagonista.

Interstellar (2014)
Interstellar (2014)

Interstellar (2014)

Matthew McConaughey dà prova del suo talento anche in uno dei film più amati del regista Christopher Nolan: Interstellar, pellicola del 2014.
In un futuro imprecisato, la Terra inizia a diventare un posto inabitabile per l’uomo, a causa delle tempeste di sabbia che rendono impossibile stare all’aperto oltre a rovinare i raccolti. Il protagonista è Joseph Cooper, ingegnere ed ex pilota della Nasa, che viene coinvolto in una missione segreta per recuperare alcuni astronauti, partiti per trovare un pianeta dove portare in salvo la popolazione terrestre. Joseph, quindi, lascia i suoi due figli a casa, non sapendo che il viaggio lo tratterrà più tempo del necessario.
Interstellar è una pellicola complessa, che non racconta una semplice missione spaziale, ma anche la ricerca di una nuova vita, l’importanza dei legami famigliari, con quel pizzico di stravolgimento del tempo che piace tanto a Nolan.
Matthew McConaughey è il protagonista di questo viaggio per la sopravvivenza. Il suo personaggio è un uomo comune che desidera regalare un futuro ai suoi figli, ma si scontra con degli eventi più grandi di lui e dovrà affrontare la sofferenza per la lontananza dalla famiglia che si farà sentire presto.

Buon compleanno Matthew McConaughey: le sue cinque migliori interpretazioni
Matthew McConaughey in True Detective

True Detective

Tra i migliori ruoli di Matthew McConaughey non poteva di certo mancare quello di Rust Cohle. True Detective, serie antologica diretta da Nic Pizzolatto, ha tre stagioni: la prima è ambientata in Louisiana e i protagonisti sono due detective che danno la caccia ad un serial killer, una caccia durata per diciassette anni. La narrazione si dipana su diversi archi temporali e vengono raccontate le vite e le indagini dei due detective, dal 1995 al 2012, quando il caso viene riaperto.
La prima stagione della serie presenta dialoghi molto articolati, impregnati di filosofia pessimista e nichilista, soprattutto da parte del personaggio interpretato da Matthew McConaughey.
Qui l’attore, in stato di grazia, dà prova di un vero e proprio talento cristallino: McConaughey abbandona definitivamente i ruoli da commedia romantica, per dare vita ad un personaggio teso, oscuro, un uomo normale con degli scheletri nell’armadio, la cui filosofia si scontra con la personalità caustica del suo partner nelle indagini.

E voi quale film di Matthew McConaughey preferite?

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