Il magico mondo della saga Harry Potter al cinema: origini storia e curiosità [Throwback Thursday]

La saga cinematografica di Harry Potter è sicuramente una delle più amate dai bambini (e dagli adulti). Ricordiamone insieme origini, storia e curiosità

Ormai il giovedì equivale alla saga di Harry Potter, grazie alla maratona proposta da Mediaset (quest’anno per la seconda volta, causa lockdown).
Ma da dov’è partito tutto?

Harry Potter: le origini della saga cinematografica

Innanzitutto, come ben sappiamo, la saga cinematografica di Harry Potter si basa sull’omonima letteraria nata dalla penna di J.K. Rowling, che fu pubblicata dal 1997 al 2007.

La saga cinematografica, invece, è stata distribuita dal 2001 fino al 2011 da Warner Bros., in otto film. Ebbe un successo clamoroso in tutto il mondo ed è ancora oggi il terzo maggior incasso di tutti i tempi per quanto riguarda le saghe cinematografiche, con un profitto di ben 7,7 miliardi di dollari.

La storia della trasposizione cinematografica di una delle saghe più amate al mondo inizia nel 1997, quando arrivò una copia di Harry Potter e la pietra filosofale sulla scrivania di David Heyman (il quale, alla fine, produrrà la saga per intero). Dopo diverse diatribe sulla qualità o meno di una possibile sceneggiatura, Heyman diede una recensione positiva al romanzo e iniziò il processo per portarlo nei cinema.

Nel 1999 Heyman riuscì ad ottenere i diritti da J.K. Rowling per i primi quattro libri, per una cifra di un milione di sterline, ma la scrittrice impose una condizione necessaria: l’intero cast sarebbe dovuto essere britannico, ma consentì comunque l’inserimento di alcuni attori irlandesi, come Richard Harris (il primo Silente) e alcuni attori francesi e dell’est Europa per il quarto capitolo della saga.

Harry Potter e il calice di fuoco (2005)
Harry Potter e il calice di fuoco (2005)

Inizialmente, si pensò a Steven Spielberg come regista della saga, ma declinò l’offerta: Spielberg, infatti, voleva realizzare un film di animazione come adattamento di Harry Potter, poiché pensava che la saga non avrebbe avuto un profitto alto nei cinema.

Dopo l’abbandono di Spielberg, furono diversi i registi presi in considerazione, come Terry Gilliam, Jonathan Demme, Ivan Reitman e M. Night Shyamalan, ma poi la scelta di Warner Bros. virò su Chris Columbus, nonostante la Rowling preferisse Gilliam.

Sono stati quattro i registi che hanno diretto la saga: Chris Columbus per i primi due capitoli, Alfonso Cuarón per il terzo capitolo, Mike Newell per il quarto capitolo e David Yates per i restanti quattro.

Anche per quanto riguarda la sceneggiatura, la questione non fu facile: fu scelto Steve Kloves, che disse di essere decisamente nervoso per il primo incontro con J.K. Rowling, non volendo apparire come l’uomo che avrebbe “distrutto la sua creatura”. Ma dopo un colloquio con la scrittrice e la possibilità di avere un largo controllo creativo sulla produzione, anche con Kloves andò tutto per il meglio.

Per quanto riguarda il cast, era ovviamente importantissimo trovare l’attore più adatto per il protagonista, Harry Potter, ma anche gli attori che avrebbero interpretato Ron ed Hermione, due personaggi essenziali per la buona riuscita dell’opera.

Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2 (2011)
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 (2011)

Il casting per il protagonista durò sette mesi, finché Heyman non scoprì Daniel Radcliffe: l’attore era seduto dietro di lui e allo sceneggiatore Kloves durante uno spettacolo teatrale e i due si sono resi conto subito che quel bambini era perfetto per il ruolo di Harry. Radcliffe aveva già recitato come attore nella produzione televisiva di David Copperfield della BBC nel 1999. Mentre per quanto riguarda i ruoli di Hermione e Ron, le selezioni durarono per mesi, ma alla fine furono scelti, rispettivamente, Emma Watson e Rupert Grint, entrambi alla loro prima esperienza recitativa ufficiale.

In molti si sono resi conto fin da subito di quello che poi il pubblico ha visto sul grande schermo: i tre attori avevano un’intesa vincente ed averli scelti è stata senza dubbio la decisione migliore che la produzione avesse mai potuto fare.
In seguito fu scelto il resto del cast, tra cui Robbie Coltrane (Hagrid), Alan Rickman (Severus Piton), Maggie Smith (Minerva McGranitt) e Tom Felton (Draco Malfoy).

Per quanto riguarda la componente musicale, la colonna sonora della saga ha avuto ben quattro compositori: il primo, ovviamente, è stato John Williams, che ha creato l’Hedwig’s Theme (tema che viene ripetuto all’inizio di ogni film) e ha composto le musiche dei primi tre capitoli. In seguito, poi, ci sono stati Patrick Doyle, Nicholas Hooper ed Alexandre Desplat.

La trama, ormai, la conosciamo tutti: Harry Potter è un ragazzino che vive con gli scorbutici e cattivi zii. All’età di 11 anni arriva una lettera da Hogwarts, la famosa scuola di maghi e streghe e Harry scopre di essere un mago. Scoprirà presto di essere conosciuto nel mondo magico come il “bambino che è sopravvissuto”, dopo l’attacco del mago oscuro Voldemort, quando era ancora neonato e di essere vivo soltanto grazie all’amore dei suoi genitori. Ad Hogwarts inizia una nuova vita per Harry, con nuovi amici e nuove avventure. Ma Lord Voldemort è in attesa di tornare, più forte di prima per dominare il mondo dei maghi.

Nella saga di Harry Potter vengono toccate diverse tematiche importanti, come l’amicizia, l’amore, la famiglia, la perdita e ovviamente la crescita. Infatti, la saga cinematografica di Harry Potter, così come la saga letteraria, può essere vista come una storia di formazione, con cui lo spettatore può condividere il processo di crescita, ma ambientata in un mondo fantastico.

Harry Potter, come abbiamo già detto, ha avuto un successo straordinario in sala, portando al cinema, ogni volta, tantissimi affezionati, sia famiglie che adulti. La generazione millennial, inoltre, è cresciuta leggendo i libri e guardando i film: la saga di Harry Potter è diventata una parte importante della loro vita e della loro formazione.

Harry Potter: le curiosità sulla saga cinematografica

  • J.K. Rowling scelse personalmente Alan Rickman per il ruolo di Severus Piton. Inoltre, gli rivelò diversi dettagli ancora inediti per poter dare un’interpretazione più completa fin dall’inizio;
  • La produzione propose a J.K. Rowling di interpretare, in maniera simbolica, la madre di Harry, Lily. La scrittrice, però, rifiutò perché non era a suo agio davanti alle telecamere;
  • Inizialmente era stata scelta la cattedrale di Canterbury per girare alcune scene degli interni di Hogwarts, ma il Decano rifiutò, perché secondo lui non poteva essere usata una chiesa cristiana per girare un film (a suo dire) pagano. La proposta fu fatta allora al Decano della chiesa di Gloucester, il quale ammise di essere fan dei romanzi del maghetto. Ci furono diverse proteste da parte dei fedeli, che minacciarono di picchettare il luogo per non permettere le difese, ma si risolsero con un nulla di fatto;
  • Daniel Radcliffe indossò più di 160 paia di occhiali durante l’intero periodo di riprese della saga;
  • Sono stati diversi gli attori voluti fortemente dalla produzione, ma che non furono mai inseriti nel franchise, come Ian McKellen, Daniel Day-Lewis, Daniel Craig, Hugh Grant, Sean Connery e Tilda Swinton.

Harry Potter farà sempre parte del nostro cuore, anche perché tutti noi abbiamo desiderato, almeno una volta, andare ad Hogwarts.

Perché MadMass.it

Consapevoli del nostro ruolo, da sei anni in MadMass.it portiamo avanti una linea editoriale responsabile, preferendo la copertura dei festival al content farming, le recensioni al clickbait, le rubriche e le interviste al sensazionalismo. Stiamo cercando di fare la nostra parte: sostienici con una donazione, acquistando i prodotti consigliati sul nostro magazine o semplicemente passa a visitarci, sfoglia le nostre pagine e condividi i nostri articoli sui social: ci permetterai di continuare a crescere e fare sentire la nostra voce.

Articoli Correlati

Commenti

Ultimi Articoli