Cinema News del 18 gennaio [Rassegna Stampa]

  1. Jane in Love
  2. Il secondo film di Michele Vannucci
  3. La storia di Laila Bertheussen
  4. Flack
  5. Il trailer di Fear of Rain
  6. Brevissime

Cinema News 18 gennaio

Jane in Love

Dopo il vincitore di sette Oscar Shakespeare in Love e la divertente parodia di otto minuti George Lucas in Love, entrambi del 1999, è in arrivo Jane in Love, nel quale ad innamorarsi è l’autrice di Orgoglio e pregiudizio e Ragione e sentimento, Jane Austen.
Rachel Givney adatterà per il grande schermo il suo romanzo Jane in Love, incentrato sul fatto che la scrittrice inglese di inizio ’800 non si sposò mai: nel libro, Austen si ritrova catapultata ai giorni nostri, dove vivrà un’intensa storia d’amore, diventando però incapace di scrivere i romanzi che la renderanno immortale. Cosciente di questo compromesso, Jane dovrà prendere una decisione tra la sua vita privata e quella artistica.
La regia sarà di Elissa Down. (Deadline)

Il secondo film di Michele Vannucci

Il regista romano Michele Vannucci, che nel 2016 esordì con Il più grande sogno, ha iniziato le riprese del suo secondo film, nel quale ritroverà Alessandro Borghi, affiancato da Luigi Lo Cascio.
I due attori si affronteranno in Delta, capeggiando fazioni rivali sul delta del Po, con i pescatori locali da un lato, e i bracconieri legati ad una famiglia proveniente dall’estero dall’altro.
La sceneggiatura è stata scritta da Vannucci assieme a Massimo Gaudioso (abituale collaboratore di Matteo Garrone), Fabio Natale (che con Gaudioso ha già lavorato su Rafaël e Il flauto magico di Piazza Vittorio) e la co-autrice de Il più grande sogno, Anita Otto. (Cineuropa)

La storia di Laila Bertheussen

Diventerà una serie Tv la storia di Laila Bertheussen, compagna dell’ex Ministro della Giustizia norvegese (Tor Mikkel Wara): alla fine del 2018, quando una foto della loro abitazione venne utilizzata nello spettacolo teatrale Ways of Seeing per criticare le idee di destra del ministro, Wara denunciò che rendere pubbliche le immagini dell’edificio e caricarle di significato ideologico avrebbe messo a repentaglio la sicurezza della sua famiglia; poco dopo, in effetti, Wara e Bertheussen iniziarono a ricevere lettere minatorie, a ritrovarsi la casa coperta da graffiti e subire l’incendio della propria auto.
Le indagini stabilirono però che le varie malefatte erano state perpetrate da Bertheussen: il suo processo si è concluso la settimana scorsa, con una condanna a venti mesi di carcere.
La serie sarà diretta da Morten Tyldum, già regista di Passengers e The Imitation Game. (Deadline)

Flack

Arriverà su Amazon Prime il 22 gennaio Flack, serie Tv che segue un’agenzia di Pubbliche Relazioni, ed in particolare la PR Robyn (Anna Paquin) nei suoi sforzi per coprire le disavventure e sregolatezze dei suoi clienti, trasformandole da disastri d’immagine in opportunità per far parlare di loro.
La serie, che vede anche la partecipazione di Sophie Okonedo, è stata creata da Oliver Lansley.

Il trailer di Fear of Rain

Madison Iseman, recentemente scritturata come leader del cast della versione televisiva di I Know What You Did Last Summer, è la protagonista del thriller Fear of Rain: la giovane Rain, affetta da schizofrenia, è convinta che la sua vicina di casa abbia rapito e tenga prigioniera una ragazza nella soffitta. A nulla valgono gli sforzi dei genitori (Katherine Heigl ed Harry Connick Jr.) per convincerla che si tratta di una convinzione priva di fondamento: Rain cercherà di andare ad accertarsene di persona, con l’aiuto del coetaneo Caleb (Israel Broussard, co-protagonista di Auguri per la tua morte). Regia e sceneggiatura sono di Castille Landon.

Brevissime

  • Zack Snyder, che ci tiene a ricordarvi che la saga della sua Zack Snyder’s Justice League non è ancora terminata, sostiene che il risultato finale sarà un film di quattro ore, e non una miniserie in quattro o cinque episodi. Il che non è niente di nuovo in verità: il fatto che sarebbe uscita a puntate su HBO Max è stato sempre considerato una necessità più che una scelta, e una pubblicazione cinematografica integrale per le sale europee è stata rumoreggiata fin dall’inizio. (The Playlist)
  • Netflix sembra aver ‘ri-scoperto’ Sophia Loren, e dopo La vita davanti a sé propone il cortometraggio documentario What Would Sophia Loren Do?, nel quale l’italo-americana Nancy Kulik racconta di essersi sempre ispirata all’attrice nei momenti di difficoltà e per le scelte della sua vita, importanti o meno.

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