The Lovers recensione serie tv di Justin Martin con Johnny Flynn e Roisin Gallagher [Sky Original]
Janet è una cassiera che vive a Belfast, nel nord dell’Irlanda. Seamus fa il giornalista, è ricco ed ha una fidanzata bellissima. Nel momento esatto in cui le loro vite sembrano essere in estremo pericolo, il destino li fa incontrare. E se è vero che gli opposti si attraggono, i due inizieranno una relazione clandestina, che si rivelerà meno gestibile di quanto credono.
La nuova rom-comedy in sei episodi, diretta da Justin Martin, disponibile dal 4 novembre su Sky (e in streaming su NOW), è a dir poco irriverente perché decide di raccontare qualcosa di convenzionale come l’amore tra due individui attraverso le diversità e i margini estremi dai quali provengono.
The Lovers è sagace e ricca di speranza, dai toni a tratti anche dark. Janet, che tiene un fucile sul mobile della cucina, è solo uno dei segnali che ci sia qualcosa di oscuro che aleggia nell’aria. L’ambientazione nordica e i suoi colori decisi trasferiscono allo spettatore l’algido contesto in cui si sviluppa questo amore dalla connotazione licenziosa.
Pur mantenendo i tratti distintivi di una serie romantica, The Lovers è al contempo divertente e riflessiva. Tratta temi come la depressione, il suicidio, il tradimento, l’ambizione e il successo, sfruttando le diversità dei due protagonisti, interpretati da Roisin Gallagher (The Dry) e Johnny Flynn (A Smallholding, Lovesick), per debellare le maschere del condizionamento che entrambi indossano e nelle quali ognuno può identificarsi.
Grazie al buon lavoro dei protagonisti l’immedesimazione è garantita, ma il merito è senza dubbio della trama. La sceneggiatura di David Ireland è costellata di dialoghi mai banali a cui viene affidato il compito di svelare il vero carattere dei protagonisti. Inizialmente scontrosi e diffidenti, si rivelano pronti, quasi desiderosi, di lasciarsi andare ad un amore anticonformista e passionalmente coinvolgente.
La corazza che difende il cuore dal dolore delle illusioni finisce per condurre in due direzioni, distanti anni luce: vivere la solitudine o accontentarsi di un rapporto ormai morto e sepolto. Affrontare le conseguenze della consapevolezza, in entrambi in casi, conduce ad un cambiamento radicale che non tutti sono disposti ad affrontare, a meno che… a meno che l’amore non bussi alla tua porta, nel caso di Janet alla porta sul retro nel piccolo giardino.
The Lovers, pur trattando lo spremuto tema dell’amore, non somiglia a nulla di già visto. Possiede una personalità e una freschezza capaci di intrattenere lo spettatore dall’inizio alla fine, con simpatia e anche un pizzico di commozione. Una ventata d’aria fresca, in un panorama seriale sempre più orientato a stupire con effetti speciali, che incanta con la sua semplicità.