La Sirenetta incontro ed intervista con i doppiatori italiani Mahmood Yana_C e Simona Patitucci

La Sirenetta: incontro ed intervista con MahmoodYana_C e Simona Patitucci, doppiatori italiani del nuovo live action Disney di Rob Marshall

Dopo la nostra recensione in anteprima de La Sirenetta e l’incontro con la protagonista Halle Bailey, il regista Rob Marshall ed il resto del cast, è la volta di incontrare i doppiatori italiani del live action remake del classico Disney del 1989.

Mahmood, Yana_C Simona Patitucci, voci rispettivamente di Sebastian, Ariel (nella parte cantata) e Ursula hanno svelato cosa ha significato per loro poter dare la voce agli iconici personaggi del classico d’animazione, che arriva al cinema dal 24 maggio in una nuova veste, tutta da scoprire.

Per i tre doppiatori è stato un sogno che si avvera poter doppiare i personaggi de La Sirenetta: in particolare, ha rivelato Simona Patitucci: Poter interpretare Ursula è stato come un cerchio che si chiude. Era un appuntamento molto atteso con il destino. Non molti, forse, sanno che Patitucci ha doppiato la versione animata di Ariel nel classico del 1989. Ai provini le avevano dato la VHS – è quello il primo ricordo che ho legato al film – per visionare la parte di Ursula, ma la doppiatrice si era perdutamente innamorata di Ariel e alla fine aveva ottenuto la parte di entrambe, ma all’epoca, essendo anche molto giovane, preferì scegliere la parte della principessa.

Yana_C è la voce di Ariel
Yana_C è la voce cantante di Ariel (Credits: The Walt Disney Company/Disney Italia)

Mahmood ha rivelato di avere un legame decennale con La Sirenetta e che, all’annuncio del suo ruolo come Sebastian, i suoi cugini lo hanno tempestato di messaggi e foto del passato che provano come il suo amore per il cartoon sia più che evidente. Per me è stato bellissimo sapere che hanno girato gran parte delle scene in Sardegna, la mia terra. Quando ero bambino giocavo sugli scogli con i miei cugini e li obbligavo a ricreare In Fondo al Mar. Poter dare la voce a Sebastian è stato un sogno che si avvera.

Diretto da Rob Marshall e con protagonista la talentuosa Halle Bailey, il live action de La Sirenetta arriva al cinema con l’arduo compito di misurarsi con uno dei gioielli dell’animazione di casa Disney, vincitore di un Oscar per la colonna sonora (Alan Menken non sbaglia mai un colpo e qui ritorna nel live action insieme a Lin-Manuel Miranda). Ma il film è anche portatore di un messaggio di cambiamento, inclusività e accettazione del diverso più autentici e attuali che mai.

La Sirenetta incontro ed intervista con Mahmood, Yana_C e Simona Patitucci
Mahmood, Yana_C e Simona Patitucci (Credits: The Walt Disney Company/Disney Italia)

Yana_C, doppiatrice delle parti cantate di Ariel – i dialoghi hanno la voce di Sara Labidi – è stata consapevole fin da subito che la sua voce si sarebbe dovuta levare più alta di ogni futile critica per essere ascoltata, e non riusciva a credere che sarebbe stata proprio lei a doppiare Ariel: Quando mi hanno comunicato la notizia ero in Angola con mia madre e non riuscivamo a crederci. Questa è la mia prima esperienza con il doppiaggio ed ero intimorita, anche perché in qualche modo dove sostituire Simona.

Ed è sorta spontanea la domanda a Patitucci, se avesse offerto suggerimenti alla giovane interprete, ma la doppiatrice e maestra di canto ha rivelato che, sebbene la tentazione fosse forte, ha preferito non interferire con il lavoro di Yana: Quando l’ho ascoltata la prima volta ho capito quanto la sua Ariel rispecchiasse quella di Halle Bailey, così come la mia all’epoca era lo specchio di quella di Jodi Benson [doppiatrice originale di Ariel nel cartoon]. Avrei potuto darle consigli che andavano bene per la mia Ariel, ma non per la sua.

Sara Labidi, voce di Ariel nelle parti non cantate
Sara Labidi, voce di Ariel nelle parti non cantate (Credits: The Walt Disney Company/Disney Italia)

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