Il curioso caso di Benjamin Button stasera in TV [CheTVedi]

Stasera in TV: Il curioso caso di Benjamin Button

Anche questa settimana l’immancabile rubrica CheTVedi consiglia una pellicola da vedere, presa direttamente dal palinsesto televisivo. La scelta in questo caso ricade su uno dei film drammatici per eccellenza. Un’opera cinematografica di una certa importanza e di un certo peso emotivo: ci riferiamo a Il curioso caso di Benjamin Button, diretto da David Fincher. Nel cast, stelle di altissimo livello: Brad Pitt, Cate Blanchett, Tilda Swinton, Julia Ormond e Jason Flemyng. Per chi fosse volesse vederlo per la prima volta o rivederlo, verrà mandato in onda stasera domenica 10 novembre alle 21.00, su Iris.

Basata sull’omonima opera letteraria di Francis Scott Fitzgerald, la pellicola racconta la vita singolare di Benjamin, nato il giorno della fine della prima guerra mondiale. Il bambino, appena nato e abbandonato dal padre, ha la salute cagionevole di un uomo di novanta anni. Contro ogni previsione riesce a sopravvivere e anzi, riesce a vivere. La faccenda “curiosa” sarà scoprire che, giorno dopo giorno, Benjamin non cresce bensì ringiovanisce.

Brad Pitt ne Il curioso caso di Benjamin Button
Brad Pitt ne Il curioso caso di Benjamin Button

Chiaramente, come intuibile già da una veloce lettura della trama, la storia del protagonista detiene la maggior parte della drammaticità della pellicola. Fin da quando facciamo la conoscenza del piccolo ma anziano Benjamin, ci ritroviamo a provare quel sentimento di empatia misto a sofferenza che distingue una buona storia da una cattiva storia. Benjamin appare come la “sfortuna necessaria” in un giorno di meraviglia come quello della fine della guerra. Tutto intorno a lui, nel giorno in cui è venuto al mondo, prende una direzione diversa dalla sua. Tutto sembra andare dritto, tranne la sua nascita e la sua famiglia. Ed è la consapevolezza che la vita del protagonista sia la vita di una persona “sfortunata”, presa un po’ in giro dall’esistenza stessa, che ci fa sentire incredibilmente vicini a lui. Il curioso caso di Benjamin Button parte narrando questa vita al verso opposto, vita difficile per chi comprende veramente la condizione del protagonista ma allo stesso tempo “naturale” per lui, che di vita conosce solo quella che ha.

Prendendo confidenza con la sua condizione, imparando a conoscere se stesso come chiunque altro, esplorando il mondo, Benjamin ha una vita cosparsa di tutti gli elementi che compongo l’esperienza esistenziale dell’essere umano: morte, amore, felicità, sofferenza ed infine gioventù e vecchiaia. Seppur questi due ultimi elementi siano stati vissuti al verso opposto, il succo non cambia. O almeno non cambia fino a quando il ringiovanimento è tale da portarlo a scontrarsi con la realtà della sua natura. Attraverso Benjamin vengono mostrate molte altre storie, e questa è una grande forza del film: il leggero susseguirsi delle persone nella vita del protagonista. Persone che nel film si tramutano in storie ed esperienze. Ognugna indimenticabile a modo suo. A partire dalla madre adottiva Queenie, passando per il suo capo, il capitano Mike Clark fino all’indimenticabile Daisy.

Il curioso caso di Benjamin Button, premiato con 3 premi Oscar – Migliore Scenografia, Miglior Trucco e Migliori Effetti Speciali – è annoverabile tra i migliori film che trattano come tema la vita umana, la sua complessità e la sua natura fragile.

Valentina

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