Judy Garland: l’anniversario e la tragica vita oltre l’arcobaleno [Throwback Thursday]

Judy Garland è stata una grande star con una vita difficile e piena di dolore. In occasione dell’anniversario della sua nascita, ripercorriamo la sua vita

Tutti ricordiamo la magnifica presenza scenica di Judy Garland: attrice, cantante e ballerina, non c’era niente che Judy non sapesse fare.

Purtroppo la sua vita è stata costellata, oltre che dal successo, anche da immensi dolori e difficoltà, dovute all’abuso di alcol e droghe.

Judy Garland, pseudonimo di Frances Ethel Gumm, nasce a Grand Rapids, Minnesota, il 10 giugno del 1922. Fu figlia d’arte e debuttò da bambina sui palchi dei teatri di provincia con le sue due sorelle più grandi.
Fin da piccola, Judy Garland riusciva a colpire il pubblico grazie al suo talento vocale e al suo magnetismo scenico: due doti che attirarono decine di spettatori ai suoi spettacoli.
Dal 1939 al 1935 le tre sorelle, chiamate Gumm Sisters, recitarono in alcuni film musicali e, nel 1934, mentre erano a Chicago, Judy fu notata da un talent-scout della Metro-Goldwyn-Mayer. L’agente le procurò un contratto cinematografico e scelse il nome d’arte che l’avrebbe accompagnata per tutta la sua carriera: Judy Garland.

Judy Garland
Judy Garland

Il suo aspetto grazioso e il suo talento la portarono a partecipare in piccoli musical, per poi ottenere il ruolo in Every Sunday, un piccolo cortometraggio che segnò il suo esordio al cinema.
A quel tempo, la MGM voleva lanciare Judy Garland e Deanna Durbin, entrambe attrici-cantanti. Ma, al contrario di Judy, che venne apprezzata dal pubblico, Deanna non fu accolta positivamente e venne considerata fin troppo “rigida”. Ciò portò Deanna Durbin alla Universal e qui nacque la grande rivalità fra le due, che durò per anni.

Sul finire degli anni Trenta, Judy Garland era considerata una star in quasi tutti gli Stati Uniti, soprattutto grazie alla sua voce angelica. Nel 1938 girò il suo primo film nella popolare serie con Andy Hardy, L’amore trova Andy Hardy, che accrebbe la sua fama.
Nel 1939, all’età di soli 17 anni, ottenne il ruolo di Dorothy nel film Il mago di Oz, diretto da Victor Fleming. Fu il ruolo della sua vita, la sua migliore interpretazione cinematografica e ottenne uno straordinario successo, anche grazie al lancio della canzone Somewhere Over the Rainbow.

Il mago di Oz (1939)
Il mago di Oz (1939)

Nonostante il grande successo, la vita di Judy Garland sul set del film fu un vero incubo: il suo ex marito Sid Luft rivelò che Judy sarebbe stata sessualmente molestata durante la lavorazione del film. Le molestie sarebbero state fatte dagli attori che interpretavano i Mastichini, i piccoli abitanti del paesino del film, accusati di toccare ripetutamente l’attrice sotto i vestiti durante le riprese.
Ma non solo: secondo quanto raccontato nella biografia di Liza Minnelli e nel servizio The Exploitation of Judy Garland della BBC, l’attrice doveva seguire una rigida dieta, imposta da Louis B. Mayer, a capo della MGM a quell’epoca.
Alcune indiscrezioni affermano anche che l’attrice sia stata costretta ad assumere pillole e a sottoporsi ad iniezioni di adrenalina, oltre a dover fumare oltre 80 sigarette al giorno per frenare l’appetito.
Judy Garland fu manipolata dai vertici della MGM, molestata sessualmente con palpeggiamenti e proposte indecenti e abusata psicologicamente sul suo aspetto, quando era ancora minorenne.

Nonostante ciò, Judy Garland vinse l’Oscar giovanile nel 1940, per la sua interpretazione ne Il Mago di Oz e per Piccoli attori (1939).
Negli anni Quaranta continuò la sua florida carriera nei musical, con grandi interpretazioni come quella in Incontriamoci a Saint Louis, nel 1944.

Incontriamoci a Saint Louis (1944)
Incontriamoci a Saint Louis (1944)

In quegli anni, incontrò il regista Vincente Minnelli, che sposò nel 1945 (dopo il primo divorzio dal musicista David Rose). Dal loro matrimonio, durato sei anni, nacque la futura star Liza Minnelli.
Di seguito, interpretò altre commedie musicali di successo come Il pirata e Ti amavo senza saperlo, entrambi del 1948. Ma durante la lavorazione del primo film ebbe un crollo nervoso e fu ricoverata in clinica: nonostante ciò, riuscì a portare a termine le riprese.

I primi anni Cinquanta furono tremendi per Judy Garland, sia a causa del divorzio da Minnelli, che dal matrimonio burrascoso con Sidney Luft, oltre alla sempre più crescente dipendenza da alcol e pillole, per sostenere i massacranti ritmi di lavoro. Fu anche licenziata dalla MGM, dopo l’insuccesso del film L’allegra fattoria (1950).

A Star Is Born (1954)
A Star Is Born (1954)

Dopo alcuni anni di assenza dalle scene, l’attrice tornò nel 1954 a recitare in È nata una stella, nel ruolo di un’aspirante cantante portata al successo da un alcolizzato divo del cinema (si tratta, infatti, del secondo remake del film del 1937, seguito da altri due remake, l’ultimo con Lady Gaga).

Nonostante i riscontri positivi del pubblico e della critica, il film non ottenne un buon successo al botteghino, ma le fece guadagnare un Golden Globe e una nomination agli Oscar. Negli anni a seguire Judy Garland continuò in ruoli drammatici, come quelli in Vincitori e vinti, Gli esclusi e Ombre sul palcoscenico.

Nonostante il successo al cinema e a teatro, la sua vita privata cadeva in un baratro, a causa del quarto divorzio e al susseguirsi di problemi di salute e crisi depressive.
Il 22 giugno 1969 Judy Garland morì, a soli 47 anni. L’autopsia rivelò che la morte era stata provocata da un’assunzione eccessiva di barbiturici in un lungo arco di tempo.

Renée Zellweger in Judy
Renée Zellweger in Judy

Judy Garland: alcune curiosità sull’attrice

  • L’American Film Institute l’ha inserita all’ottavo posto tra le più grandi star della storia del cinema;
  • La sua vita fu costellata da dolori, con cinque matrimoni finiti: quello con David Rose finì a causa di un aborto spontaneo imposto dalla madre e da Louis B. Mayer; quello con Minnelli, a causa delle relazioni omosessuali extraconiugali di entrambi; quello con Luft perché l’uomo era un giocatore d’azzardo e alcolizzato, che la ridusse sul lastrico; quello con l’ultimo marito perché era uno spacciatore;
  • Judy Garland è considerata una delle più grandi icone gay di sempre, già dopo la sua partecipazione a Il mago di Oz;
  • Nel 2019 è stato prodotto un film biografico sulla sua vita, Judy, nel quale viene interpretata da Renée Zellweger, in cui vengono narrati gli ultimi mesi della sua vita.

Judy Garland è stata un’attrice e cantante prodigio, fin da piccola. Il suo talento cristallino e la sua presenza scenica hanno conquistato generazioni di pubblico.
Ma la piaga di Hollywood e diversi produttori senza scrupoli hanno rovinato la sua vita, portandola nel baratro più nero.

Ma ricorderemo oggi e sempre la sua voce e il suo sorriso.

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