Il genere biopic è sempre più amato nel cinema di oggi. Vediamo quali sono i cinque migliori biopic cinematografici degli ultimi anni.
Negli ultimi anni, sta avendo sempre più successo il genere del biopic.
Dietro un biopic c’è sicuramente un grandissimo lavoro, sia per il regista, che deve attenersi alla realtà dei fatti e ricreare (storicamente) la storia e sia per l’attore, che deve immedesimarsi completamente in un’altra persona, cercando, però, di non fare una copia carbone e di risultare comunque molto credibile.
Vediamo quali sono i migliori biopic di questi ultimi anni.
The Iron Lady (2011)
Il film di Phyllida Lloyd racconta la vita dell’ex primo ministro britannico Margaret Thatcher, soprannominata la Lady di Ferro, prima donna ad aver avuto tale incarico.
La Thatcher è interpretata da Meryl Streep, in una delle sue migliori performance, che le è valso, infatti, il terzo premio Oscar come Miglior attrice protagonista.
Il film racconta la vita dell’ex premio ministro dall’infanzia, raccontando la sua carriera politica ed i 17 giorni antecedenti alla guerra delle Falkland.
La narratrice è la stessa Thatcher, ormai ottantenne e malata di demenza senile, che ripercorre la sua vita.
La Thatcher fu un una donna forte, ma è stata anche un personaggio estremamente complicato, interpretato perfettamente dalla Streep.
L’ora più buia (2017)
Il film su Winston Churchill è stato diretto dal regista Joe Wright ed interpretato da un irriconoscibile Gary Oldman, che ha vinto il suo primo premio Oscar, come miglior attore protagonista, proprio per questo film.
Siamo nel 1940 e, dopo le dimissioni di Chamberlain, entra in gioco Churchill, che prende le redini del Paese in un momento estremamente complicato politicamente, all’inizio della Seconda Guerra Mondiale.
Oldman fa un lavoro certosino nel rappresentare tutte le movenze di Churchill nel dettaglio, il tutto condito da un trucco perfetto, che ha fatto vincere un Oscar al film anche nella categoria di Miglior Trucco.
Jackie (2016)
Jackie è un biopic del 2016, diretto da Pablo Larrain, sulla First Lady Jacqueline Kennedy, interpretata da Natalie Portman.
Il film ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura al Festival del Cinema di Venezia ed ha ricevuto tre nomination agli Oscar, tra cui una a Natalie Portman.
La storia viene narrata da Jacqueline, nella famosa intervista che rilasciò a Life, dopo l’assassinio di suo marito, John F. Kennedy, nel 1963 a Dallas.
Il film non è solo il racconto della vita dell’ex First Lady, ma ha un taglio più personale ed intimista, su quello che successe a Jacqueline dopo la morte del marito, di come non si è cambiata il vestito, sporco di sangue, dopo l’attentato e di come ha affrontato il lutto, nonostante coprisse un ruolo di grande visibilità negli Stati Uniti.
Il Discorso del Re (2010)
Il Discorso del Re è un film diretto da Tom Hopper con Colin Firth e Geoffrey Rush come protagonisti, che interpretano rispettivamente il re Giorgio VI e Lionel Logue, il suo logopedista.
Qui, invece di concentrarsi sulle grandi azioni di un uomo potente, si racconta una storia meno conosciuta, ovvero il problema di balbuzie di re Giorgio VI e del logopedista che lo aiutò a fare quel discorso che annunciò la dichiarazione di guerra alla Germania e, quindi, l’ingresso del Regno Unito nella Seconda Guerra Mondiale.
Firth offre una delle sue più grandi interpretazioni, nonostante la difficoltà di esprimersi mostrando il problema delle balbuzie del protagonista.
La pellicola è stata nominata a ben 12 Oscar, vincendone 4, tra cui quella di Miglior attore protagonista per Firth.
Monster (2003)
Allontaniamoci dal genere storico, per spostarci sul crime, col biopic Monster, incentrato sulla vita di Aileen Wuornos, assassina seriale americana.
Aileen è interpretata da una straordinaria Charlize Theron la quale, per entrare nella parte, è ingrassata di 15 chili ed ha peggiorato il suo aspetto fisico ed estetico. Il grande lavoro che ha fatto, le è valso l’Oscar come miglior attrice protagonista.
Il film racconta della difficile vita di Aileen, fatta di abbandoni e prostituzione: dopo uno stupro, inizia la sua catena di omicidi, che l’avrebbe portata all’uccisione di 7 uomini. La donna venne condannata a morte nel 2002.
Questi sono cinque tra i migliori biopic degli ultimi anni. Come abbiamo visto, per la maggior parte delle volte, il grande lavoro che c’è dietro ad un biopic, porta ad una nomination o alla vincita di un Oscar per l’attore protagonista.
Qual è il vostro biopic preferito?