La settimana del 24 gennaio è densa di importanti uscite, tra le quali il posto d’onore spetta al grottesco e irriverente La Favorita di Yorgos Lanthimos, che è piaciuto assai sia a Sergio (qui la sua recensione – ) che a Paolo. La seconda uscita più prestigiosa, altrettanto amata da pubblico e critica, è Se la strada potesse parlare, il nuovo film dal regista di Moonlight.
Il film che i più vorranno vedere è probabilmente Creed II, nostalgica riproposizione del mito di Rocky (qui la recensione di Paolo – ).
Le altre uscite da oltralpe ed oltreoceano, in ordine di apprezzamento online, sono il film argentino Il mio capolavoro, il dramma storico L’uomo dal cuore di ferro – che ci introduce alla Giornata della Memoria – , ed il nuovo film di Jennifer Lopez, la commedia Ricomincio da me.
Il cinema italiano ci propone questa settimana Vincenzo Salemme e Diego Abatantuono, intenzionati a non diventare consuoceri in Compromessi sposi.
Buona visione!
La Favorita / The Favourite
di Yorgos Lanthimos
scritto da Deborah Davis e Tony McNamara
con Olivia Colman, Emma Stone, Rachel Weisz, Nicholas Hoult, Joe Alwyn
Yorgos Lanthimos, dopo il crudo Il sacrificio del cervo sacro, si ri-unisce con le protagoniste di The Lobster per un grottesco film sulla corte della regina Anne, che governò sul Regno Unito all’inizio del diciottesimo secolo. Mentre la salute e l’interesse politico della regina (Olivia Colman) vanno scemando, è la sua dama di corte favorita ed amica d’infanzia Sarah (Rachel Weisz) a prendere le decisioni importanti per il regno. Quando arriva a palazzo Abigail (Emma Stone), cugina di Sarah, si scatena una machiavellica rivalità tra le due donne per la supremazia nelle stanze private della regina.
La Favorita è ispirato alla storia vera di Sarah Churchill ed Abigail Hill, raccontata dai diari di Sarah e dalla biografia del suo pronipote, Winston Churchill.
Creed II
di Steven Caple Jr.
scritto da Sylvester Stallone e Juel Taylor, da una storia di Cheo Hodari Coker
con Michael B. Jordan, Sylvester Stallone, Tessa Thompson, Wood Harris, Phylicia Rashad, Dolph Lundgren, Florian Monteanu
Adonis ‘Donnie’ Creed (Michael B. Jordan), non più solo ‘il figlio di Apollo’, ha conquistato il rispetto del mondo della boxe grazie ai propri meriti sportivi. Suo malgrado, la notorità a livello mondiale risveglia la sete di vendetta di Ivan Drago (Dolph Lundgren), caduto in disgrazia a seguito della sconfitta ad opera di Rocky Balboa (Sylvester Stallone) trent’anni prima. Donnie deve affrontare il figlio di Drago, Viktor, l’ultimo ostacolo prima di essere finalmente libero dall’eredità paterna e costruirsi una vita propria con Bianca (Tessa Thompson).
Creed II ha perso Ryan Coogler (regista e sceneggiatore del precedente episodio), e l’influenza di Sylvester Stallone torna prepotente con un film nostalgico, quasi più sequel di Rocky IV che di Creed.
Se la strada potesse parlare / If Beale Street Could Talk
di Barry Jenkins
scritto da Barry Jenkins, dal romanzo di James Baldwin
con KiKi Layne, Stephan James, Colman Domingo, Teyonah Parris, Michael Beach, Regina King, Pedro Pascal, Diego Luna
Barry Jenkins torna al cinema dopo il suo film premio Oscar Moonlight con un Se la strada potesse parlare, tratto dal romanzo If Beale Street Could Talk di James Baldwin.
Ad Harlem, negli anni ’70, Tish e Fonny si preparano ad un futuro insieme. Il sogno viene spezzato dall’arresto di Fonny, accusato ingiustamente di violenza nei confronti di una donna portoricana. Tish, che aspetta un bambino, fa di tutto per scagionare il fidanzato, con il supporto della sua famiglia.
Ricomincio da me / Second Act
di Peter Segal
scritto da Elaine Goldsmith-Thomas e Justin Zackham
con Jennifer Lopez, Vanessa Hudgens, Leah Remini, Milo Ventimiglia, Treat Williams
Jennifer Lopez è Maya, quarantenne newyorchese che lavora in un centro commerciale da quindici anni. Sembra la persona più adatta per essere promossa ad una posizione di prestigio, ma il posto viene assegnato ad un uomo senza esperienza ma con prestigiosi titoli di studio. Maya, con la collaborazione della migliore amica Joan (Leah Remini) ed il fidanzato Trey (Milo Ventimiglia, che fu il figlio di Rocky in Rocky Balboa), sopravviverà alla delusione e, con l’aiuto di un curriculum contraffatto e molto photoshop, dimostrerà che la pratica e l’esperienza (e, supponiamo, una buona dose di spudoratezza e disonestà) possono essere più efficaci di anni di studio.
Second Act/Ricomincio da me è diretto da Peter Segal, il cui curriculum è pure denso di esperienze, che spaziano da Una pallottola spuntata 33 e 1/3 a Il grande match / Grudge Match che mise di fronte su un ring Stallone e De Niro.
Il mio capolavoro / Mi obra maestra
di Gastón Duprat
scritto da Andrés Duprat
con Guillermo Francella, Luis Brandoni, Raúl Arévalo, Andrea Frigerio, María Soldi
Arturo (Guillermo Francella) è il proprietario di una galleria d’arte a Buenos Aires, amico di lunga data di Renzo (Luis Brandoni), un artista di grande valore ma costantemente sul lastrico. I due escogitano un rischioso piano per risolvere i propri problemi.
Il mio capolavoro (Mi obra maestra) è diretto dal regista argentino Gastón Duprat e sceneggiato dal fratello maggiore Andrés Duprat, che si sono già messi in mostra più volte nei festival internazionali. Il mio capolavoro ha partecipato, in concorso, all’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.
Compromessi sposi
di Francesco Miccichè
scritto da Michela Andreozzi, Alessia Crocini, Fabrizio Nardi, Christian Marazziti, Massimiliano Vado
con Vincenzo Salemme, Diego Abatantuono, Dino Abbrescia, Grace Ambrose, Vaeria Bilello
Compromessi sposi racconta della storia d’amore tra una giovane di Gaeta e un ragazzo di Milano, provenienti da due mondo completamente diversi ma decisi a costruire un futuro in comune. Diversamente la pensano i rispettivi padri, Gaetano (Vincenzo Salemme) e Diego (Abatantuono), il cui obiettivo diventa presto il classico motto: ‘questo matrimonio non s’ha da fare’.
L’uomo dal cuore di ferro / HHhH
di Cédric Jimenez
scritto da Cédric Jimenez, David Farr e Audrey Diwan, da un romanzo di Laurent Binet
con Jason Clarke, Jack O’Connell, Rosamund Pike, Jack Reynor, Mia Wasikowska
L’uomo dal cuore di ferro, tratto dal romanzo HHhH di Laurent Binet, racconta la missione di due giovani reclute della resistenza ceca, inviate a Praga con il compito di uccidere Reinhardt Heydrich (Jason Clarke), potente gerarca nazista, architetto dello sterminio ebreo e capo delle SS, nonché stretto collaboratore di Himmler (il titolo HHhH si riferisce all’acronimo di ‘Himmlers Hirn heißt Heydrich’: il cervello di Himmler si chiama Heydrich). Rosamund Pike interpreta la moglie di Heydrich.
L’operazione aveva il nome in codice Anthropoid, e se tutto questo vi sembra familiare, è perché la storia è stata raccontata di recente dal film omonimo con Cillian Murphy e Jamie Dornan.
Giornata della memoria
Per la Giornata della memoria sono in uscita limitata anche I bambini di Rue Saint Maur, documentario che ha indagato sul destino dei ragazzi ebrei che vivevano in un edificio parigino prima dell’occupazione nazista, e Chi scriverà la nostra storia, che narra la storia di un gruppo di giornalisti e scrittori del ghetto di Varsavia, impegnati a mantenere una traccia del proprio punto di vista sull’occupazione tedesca, nel timore che la narrativa nazista sarebbe diventata l’unica versione della loro storia.