Dunkirk di Christopher Nolan: capolavoro o film noioso? [Oltre lo Schermo]

Dunkirk: capolavoro o film noioso? La storia come andrebbe raccontata nel film di Christopher Nolan

Christopher Nolan è uno dei migliori registi di questa generazione, un artista controverso che tende a spaccare in due le opinioni del pubblico. Escludendo la trilogia dedicata al Cavaliere Oscuro (che pare abbia messo tutti d’accordo), Nolan ha quasi sempre optato per film complessi con trame molto articolate, e di fatto tale spaccatura di pubblico è dovuta principalmente ad una mancata comprensione dei suoi film. Tuttavia, nel 2017, sorprende tutti realizzando Dunkirk, film distante dai generi precedentemente trattati, war movie storico che racconta la famosissima battaglia ed evacuazione di Dunkerque avvenuta tra fine maggio e inizio giugno del 1940.

L’imprevedibilità del regista non manca nemmeno in quest’opera, distanziandosi a nostro avviso dai classici del genere. Nolan assume un approccio estremamente realistico alla guerra, fattore che ha spinto parte degli spettatori a considerare Dunkirk “noioso all’inverosimile”, una prova tecnica priva di una sceneggiatura che dia un corposo sostegno allo svolgimento. Ma la guerra non è mai avvincente!

Kenneth Branagh
Kenneth Branagh
Dunkirk di Christopher Nolan
La storia come andrebbe raccontata nel film di Christopher Nolan

Per comprendere al meglio Dunkirk bisogna avere delle nozioni storiche su ciò che è successo e su quel momento critico per la Gran Bretagna, che nel 1939-40 fu l’unica nazione in Europa ad opporsi all’invasione nazista, che ormai stava conquistando buona parte del vecchio continente. Proprio per opporsi ad Hitler gli inglesi andarono in supporto alla Francia, al fine di respingere l’attacco tedesco e avere altresì un alleato nella lotta contro il dominio nazista. Tuttavia la Germania si stava dimostrando altamente superiore in forza bellica, capace di attaccare in qualsiasi campo di battaglia, per terra, aria e mare.

I soldati inglesi e francesi si trovarono in una specie di trappola mortale nella spiaggia di Dunkerque, circondati dai tedeschi che presto o tardi li avrebbero annientati. Per gli inglesi sarebbe stato un problema enorme perdere tutti quei soldati dato che i nazisti avevano palesato l’intenzione di invadere l’Inghilterra, unica nazione in Europa a non essere stata ancora conquistata. Proprio per questo l’allora primo ministro, Winston Churchill, autorizzò la famosa Operazione Dynamo, alla base degli eventi narrati nel film, con l’obiettivo di portare in salvo il maggior numero di soldati inglesi e francesi, chiedendo aiutato a qualsiasi imbarcazione navale civile e militare che potesse attraversare la Manica e portare in salvo più soldati possibili. La Gran Bretagna era consapevole di avere bisogno di forze militari in grado di opporsi alla possibile invasione nazista in patria, ma allo stesso tempo voleva lottare fino all’ultimo in suolo francese.

Dunkirk di Christopher Nolan

La battaglia di Dunkerque
La battaglia di Dunkerque

L’Operazione Dynamo venne anche denominata il “miracolo di Dunkerque”, poiché vennero salvati circa 340mila uomini, di cui 240mila inglesi e 100mla francesi. Numeri che superarono di gran lunga le aspettative del Primo Ministro che sperava di salvare almeno 30mila uomini. Dunkirk descrive questi drammatici eventi, non edulcora o romanza gli avvenimenti, non fa proclami, e attraverso la visione di diversi campi di battaglia cerca di trasmettere allo spettatore la morsa infernale in cui si trovarono i soldati inglesi e francesi.

Dunkirk mostra ciò che è realmente successo, grazie anche alle informazioni che Nolan ha ottenuto dai veterani che hanno vissuto in prima persona tale operazione, elemento che ha aiutato ad accentuare il realismo che è principe ideologico dell’opera.

Probabilmente siamo abituati a vedere film alquanto romanzati quando si tratta di eventi storici, soprattutto se l’epoca trattata è quella della Seconda Guerra Mondiale, ma a volte ci dimentichiamo del fatto che, dal punto di vista militare, la guerra è sempre un accadimento traumatizzante e sconfortante. Tutto questo è magistralmente mostrato in Dunkirk, vero film storico capace di farci fare un viaggio nel tempo e farci vivere in modo palpabile uno dei momenti cruciali della Seconda Guerra Mondiale.

Per questo motivo noi lo consideriamo un capolavoro, un sostanzioso passo in avanti nel mondo del cinema, poiché a volte non c’è bisogno di romanzare la storia per rendere interessante un film, a volte basta semplicemente mostrare le cose esattamente per come sono andate.

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