Chaos Walking

Chaos Walking recensione film di Doug Liman con Tom Holland e Daisy Ridley [Amazon Prime Video]

Chaos Walking recensione film di Doug Liman con Tom Holland, Daisy Ridley, Mads Mikkelsen, Nick Jonas, Cynthia Erivo, David Oyelowo e Demián Bichir

Il pubblico ha finalmente potuto vedere il tanto atteso film Chaos Walking, girato da Doug Liman nel 2017 e arrivato su Amazon Prime Video quattro anni più tardi… e non è valsa la pena aspettare. Inizialmente previsto per il marzo 2019, Chaos Walking è stato afflitto da una produzione travagliata, test screening negativi, riprese aggiuntive e da imprevisti cambi di sceneggiatura (da Charlie Kaufman a Christopher Ford) che ne hanno bloccato l’uscita per più due anni.

Chaos Walking riadatta l’omonima trilogia di libri scritta da Patrick Ness (anche co-sceneggiatore) con risultati insoddisfacenti: nonostante l’enorme budget – 100 milioni di dollari – neanche un cast stellare come quello composto da Tom Holland, Daisy Ridley, Nick Jonas, Mads Mikkelsen e Cynthia Erivo è riuscito a salvarlo da questo “atterraggio di emergenza”. Chaos Walking è, infatti, una pellicola che si trascina lentamente, tentando un’evoluzione ma che sfortunatamente si concentra sugli elementi sbagliati: si sofferma troppo sull’analizzare gli aspetti meno eccitanti del libro e tralasciando tutto ciò che ha reso la trilogia di Ness così fantastica.

Tom Holland
Tom Holland (Credits: Amazon Prime Video)
Daisy Ridley
Daisy Ridley (Credits: Amazon Prime Video)

A tutti gli effetti, quindi, Chaos Walking risulta un disastro cinematografico, inabissato da soli 24 milioni di dollari raccolti al box office mondiale. Non è il blockbuster che Lionsgate si aspettava: uno sconcertante western sci-fi con una recitazione mediocre e una costruzione del mondo totalmente superficiale e insoddisfacente.

Ambientato in un futuro distopico, nell’anno 2267, Todd Hewitt (Tom Holland) scopre Viola (Daisy Ridley), una misteriosa ragazza precipitata sul suo pianeta, la colonia spaziale Nuovo Mondo, dove tutte le donne sono state uccise e gli uomini sono afflitti dal “Rumore” – un alone che mette in mostra tutti i loro pensieri. In questo paesaggio pericoloso, la vita di Viola è minacciata e mentre Todd giura di proteggerla, dovrà scoprire il suo potere interiore e svelare gli oscuri segreti del mondo in cui vive.

Mads Mikkelsen
Mads Mikkelsen (Credits: Amazon Prime Video)
Chaos Walking recensione film di Doug Liman con Tom Holland e Daisy Ridley
Tom Holland (Credits: Amazon Prime Video)

Un’occasione mancata

Chaos Walking ci introduce alla sua storia in medias res, insinuando in chi visiona, una serie di What If? narrativi molto interessanti: come sarebbe la vita di tutti i giorni se le nostre emozioni e i nostri pensieri fossero visibili e all’ascolto di tutti/e? Funzionerebbe una società in cui tutti gli intenti sono particolarmente cristallini?

Qui entra in gioco l’elemento migliore di tutta la narrativa di Chaos Walking: il “Rumore” e i suoi effetti visivi. La visualizzazione del “Rumore” è riprodotta in modo fenomenale sullo schermo, con una sorta di alone luminescente che solo i migliori uomini e con una mente agile e affinata riescono a controllare e trasformare in una “proiezione di pensieri”. Peccato, però, che la sceneggiatura finisca per fare troppo affidamento su di essa: il “Rumore” è onnipresente, assordante così come lo sono le parole che il protagonista ripete per tutto il film: “Sono Todd Hewitt! Sono Todd Hewitt! Sono Todd Hewitt!

Chaos Walking recensione film di Doug Liman con Tom Holland e Daisy Ridley
Daisy Ridley e Tom Holland (Credits: Amazon Prime Video)
Daisy Ridley
Daisy Ridley (Credits: Amazon Prime Video)

La pellicola procede nello svelare i suoi segreti e le sue diramazioni narrative pian piano, cercando il momento opportuno ma fallisce miseramente in quanto concede veramente poco allo spettatore: non spiega le origini del “Rumore”, non vi è un minimo accenno alla razza aliena (gli Spackle) presente sul pianeta se non per qualche battuta di dialogo, lo sterminio delle donne appare incomprensibile persino dopo la conclusione.
Una storia che fallisce nel far immergere chi guarda nel proprio mondo, un film che, seppur con un’ottima premessa, non riesce ad esprimere il suo potenziale utilizzando espedienti banali e molto prevedibili.

Chaos Walking aveva in seno le potenzialità per poter essere il blockbuster fantascientifico più sorprendente ed insolito dai tempi di Cloud Atlas, ed è un vero peccato che le sue premesse non siano state soddisfatte.

Daisy Ridley e Mads Mikkelsen
Daisy Ridley e Mads Mikkelsen (Credits: Amazon Prime Video)
Tom Holland
Tom Holland (Credits: Amazon Prime Video)

Chaos Walking o meglio “Walking Chaos

La pellicola di Doug Liman ignora, inoltre, molti dei temi principali che hanno reso la serie di romanzi così famosa. L’opera letteraria parla e approfondisce la mascolinità tossica, la colonizzazione, il costo della guerra e la convivenza con il trauma. Invece, Chaos Walking getta in un unico calderone tutti questi argomenti, pretendendo di poterne parlarne dettagliatamente ma finendo col perdere mordente: le varie tematiche vengono così trattate molto superficialmente, trasformando i punti di forza della fonte letteraria in tanti piccoli “talloni d’Achille” che deludono lo spettatore per le aspettative insoddisfatte.

Il film di Doug Liman cerca di utilizzare i momenti critici di sviluppo dei personaggi per far avanzare la storia, ma lascia comunque i personaggi poco delineati: il comportamento del sindaco Prentiss (Mads Mikkelsen) risulta incostante tra una scena e l’altra, il predicatore Aaron (David Oyelowo) che avrebbe dovuto incarnare il fanatismo religioso invece si perde in scene permeate da una insensata violenza sugli animali, ritornando così al tropo del nero cattivo. Si salva il personaggio di Cynthia Erivo, Hildy, che viene caratterizzata decisamente meglio grazie a qualche linea di dialogo in più.

In conclusione, Chaos Walking è più un “Walking Chaos“: una storia priva di spessore narrativo e senza una sostanziale evoluzione, nessuna crescita e sviluppo dei personaggi ed un finale che, forse e fortunatamente, non promette nessun sequel.

Sintesi

Chaos Walking, dopo alterne vicissitudini, arriva su Amazon Prime Video con un budget altissimo e un cast stellare. Peccato però che le premesse non bastino a soddisfare la visione di quello che doveva essere un blockbuster fantascientifico di alto livello, ma che invece delude a causa di una sceneggiatura priva di spessore narrativo e personaggi bidimensionali, una recitazione mediocre e la costruzione del mondo sci-fi tratto dalle opere di Patrick Ness superficiale ed insoddisfacente.

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