Volami via

Volami via recensione film di Christophe Barratier con Victor Belmondo [Anteprima]

Volami via recensione film di Christophe Barratier con Victor Belmondo, Gérard Lanvin, Yoann Eloundou, Ornella Fleury, Marie-Sohna Condé e Lili Aupetit

Fammi spiccare il volo
lontano da questa fatalità che si attacca alla mia pelle.
Fammi spiccare il volo,
riempi la mia testa di altri orizzonti e di altre parole.
(Jean-Jacques Goldman, Envole-MoiVolami via)

Il 19 agosto esce nelle sale cinematografiche italiane Volami Via (Envole-Moi), l’ultimo lungometraggio del regista e produttore francese Christophe Barratier, ispirato al romanzo tedesco Dieses bescheuerte Herz: Über den Mut zu träumen di Lars Amend e Daniel Meyer e distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.

Protagonista della pellicola è Thomas (Victor Belmondo), ventinovenne ricco e dal bell’aspetto che passa le serate in discoteca e le giornate a riprendersi dalle varie sbornie. Il padre (Gérard Lanvin) – uno stimato medico – stufo della sregolatezza del figlio decide di dargli un ultimatum: se vuole continuare ad avere un tetto sopra la testa, dovrà prendersi cura di Marcus (Yoann Eloundou), dodicenne affetto da molteplici patologie che lo costringono a una vita fin troppo cauta per un bambino della sua età: niente dolci, nessuna attività sportiva, vietate emozioni troppo forti e improvvise. Thomas si troverà di fronte a una vera e propria sfida, che cambierà per sempre la sua vita e quella di Marcus.

Victor Belmondo
Victor Belmondo (Credits: I Wonder Pictures)
Volami via recensione film di Christophe Barratier con Victor Belmondo
Yoann Eloundou e Victor Belmondo (Credits: I Wonder Pictures)

Il punto forte di Volami Via non risiede sicuramente nell’originalità della sceneggiatura: durante la visione della pellicola si ha la sensazione di star assistendo a qualcosa di estremamente familiare e prevedibile.
Il personaggio di Thomas affronta, infatti, tutte le fasi tipiche del viaggio dell’eroe senza mai riuscire a stupire lo spettatore uscendo dai binari della prevedibilità, come invece fecero a suo tempo Olivier Nakache e Éric Toledano con il film Quasi amici (2011). Ciò può dipendere sia dal fatto che il film – come già accennato – è basato su un libro, sia dal fatto che il libro stesso è ispirato ad una storia vera. Inoltre, nel 2017 è stato realizzato un lungometraggio dal titolo Conta su di me diretto da Marc Rothemund e tratto dalla medesima opera.

Ciò che però discosta la pellicola da altre di questo genere è l’elemento comico: infatti, nonostante la serietà dei temi trattati, la storia non perde mai i suoi toni più divertenti. Questo aspetto è messo in evidenza proprio dalla relazione che si instaura tra Thomas e Marcus, una coppia capace di trasmettere allo stesso tempo umorismo e tenerezza. In particolare, il personaggio di Thomas è il più riuscito: egli, sebbene abbia un’evoluzione positiva nel corso del film, non perde i tratti distintivi del suo carattere, l’esuberanza, l’ironia e l’impulsività.

Yoann Eloundou e Victor Belmondo
Yoann Eloundou e Victor Belmondo (Credits: I Wonder Pictures)
Gérard Lanvin
Gérard Lanvin (Credits: I Wonder Pictures)

Anche i personaggi femminili trovano ampio spazio all’interno della pellicola, come Julie (Ornella Fleury) – giovane infermiera dell’ospedale molto affezionata a Marcus – che sarà una sorta di mentore per Thomas, mettendolo di fronte ai risultati del suo atteggiamento irresponsabile, e Maïssa (Marie-Sohna Condé), la mamma di Marcus. Maïssa è una donna forte e pragmatica, che lotta con tenacia al fianco del figlio ogni giorno, nascondendo però anche una grande sofferenza, dal momento che Marcus, stanco di combattere, è sul punto di lasciarsi andare. È qui che entra in gioco Thomas che, con i suoi metodi anticonvenzionali da fratello maggiore, sarà una spalla forte per Maïssa e farà tornare a Marcus la gioia di vivere, mostrandogli un mondo pieno di cose fantastiche che prima non credeva di poter fare: innamorarsi per la prima volta, andare allo stadio, cantare davanti ad un pubblico.

Un altro dei punti di forza di Volami via è senza dubbio la colonna sonora di Philippe Rombi, che alterna le musiche assordanti e penetranti delle scene in cui Thomas è in discoteca, a temi dolci e leggeri per le sequenze più commoventi della pellicola.

Volami via, nonostante affronti un tema complesso e delicato, riesce coinvolgere lo spettatore utilizzando un registro leggero e mantenendo un buon ritmo, sostenuto da un cast di giovani attori ben calati nei loro ruoli.

Sintesi

Ispirato ad una storia vera e con uno sviluppo del viaggio dell'eroe non particolarmente originale sulla scia del filone rinnovato da Quasi amici, Volami via conquista grazie alla dolcezza con cui viene raccontata la storia di amicizia tra i due protagonisti, impreziosita dalla commovente colonna sonora di Philippe Rombi.

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