Sword Art Online: Progressive - Aria of a Starless Night

Sword Art Online Progressive Aria of a Starless Night recensione film anime di Ayako Kōno [Anteprima]

Sword Art Online: Progressive – Aria of a Starless Night recensione film anime di Ayako Kōno, Kento Toya (design), Yuki Kajiura (musica) e Yasuyuki Kai (sequenze d’azione) tratto dalle opere di Reki Kawahara

Sword Art Online: Progressive – Aria of a Starless Night è l’ultimo capitolo cinematografico del franchise di Sword Art Online, preceduto da Sword Art Online the Movie: Ordinal Scale.
Basato sulle opere di Reki Kawahara, il nuovo film adatta la famosa serie di romanzi Sword Art Online Progressive lanciata nel 2012, una rivisitazione della storia del primo arco di SAO, ma dal punto di vista di Asuna. Tuttavia, la differenza principale è che questa serie coprirà l’intero arco di Aincrad, piano per piano, a differenza dell’originale.

Prodotto da A-1 Pictures e diretto da Ayako Kōno, fa parte della Stagione degli Anime al Cinema, un progetto creato da Nexo Digital e distribuito insieme a Dynit e con il contributo di J-Pop e VVVVID. Nelle sale italiane dal 4 al 6 aprile 2022, Sword Art Online: Progressive – Aria of a Starless Night approfondisce ancora di più la storia originale, cambiando però alcune cose: come già anticipato, il film si concentra principalmente sul personaggio di Asuna e include anche un nuovo personaggio non presente nell’anime originale, Mito.

Sword Art Online: Progressive - Aria of a Starless Night recensione film anime di Ayako Kōno
Sword Art Online: Progressive – Aria of a Starless Night anime di Ayako Kōno tratto dalle opere di Reki Kawahara (Credits: Nexo Digital)

Sword Art Online: Progressive – Aria of a Starless Night: la trama

Nel 2022, Akihiko Kayaba crea un gioco di ruolo online multiplayer in realtà virtuale (VRMMORPG) chiamato Sword Art Online (SAO). Come raffigurato nel primo volume della serie Sword Art Online Progressive, il NerveGear è un dispositivo FullDive di seconda generazione sviluppato dalla società Argus, con Kayaba come creatore. Ha una singola interfaccia che copre l’intera testa del giocatore e ne controlla gli impulsi, reindirizzando i segnali del cervello al NerveGear, in modo che i giocatori possano sperimentare e controllare i loro personaggi nel gioco grazie al solo utilizzo della mente, senza alcun movimento fisico.

Il 6 novembre 2022 diecimila giocatori accedono a SAO per la prima volta, solo per scoprire che non sono più in grado di uscire dalla realtà virtuale. Kayaba, il creatore, si rivela per dire ai giocatori che devono battere tutti i cento piani di Aincrad, l’enorme castello d’acciaio che è l’ambientazione di SAO, se vogliono uscire dal gioco. Solo allora saranno in grado di disconnettersi. Morire all’interno del gioco o avere il loro NerveGear forzatamente rimosso dal capo, farà sì che il cervello venga colpito da onde elettromagnetiche mortali, uccidendo così i giocatori anche nella vita reale.

Asuna e Mito si ritroveranno intrappolate nel gioco VR, con quest’ultima, esperta giocatrice, che cerca disperatamente di insegnare alla prima ciò che le serve per sopravvivere. Ma in un mondo così pieno di pericoli e con un numero di decessi già elevato, i loro sforzi potrebbero non essere sufficienti a tenerle in vita.

Il castello di Aincrad
Il castello di Aincrad (Credits: Nexo Digital)
Misumi alias Mito
Misumi alias Mito (Credits: Nexo Digital)

L’immaginario di Aincrad dal punto di vista di Asuna

Molto interessante si conferma la scelta di raccontare l’inizio del primo arco dell’opera dal punto di vista di Asuna, dando nuove sfumature e approfondimenti ad un personaggio che nell’anime aveva davvero poco o nessun sostanziale sviluppo. L’interazione con il nuovo personaggio, Mito viene messo al centro della pellicola, dando alla coppia la possibilità di brillare offrendo ai fan della saga alcune scene davvero emozionanti.

L’attenzione ai piccoli dettagli che Kōno ha conferito all’anime è semplicemente perfetta. I tre personaggi principali – Asuna, Mito e Kirito – sono stati ben caratterizzati e scolpiti, ricevendo ognuno di loro il giusto spazio su schermo. Misumi – conosciuta come Mito all’interno del gioco della morte – è un nuovo personaggio del franchise di Sword Art Online. Non si vede né nei romanzi originali né nell’anime. E mentre la sua inclusione ha senso dal punto di vista logico e tematico, rimane il fatto che la stragrande maggioranza degli spettatori di questo film avrà visto lo Sword Art Online originale e saprà che quando Asuna incontra Kirito, Misumi non è più nel quadro.

Per fortuna, Sword Art Online: Progressive – Aria of a Starless Night gioca con consapevolezza con le aspettative degli spettatori. Mentre è vero che Asuna deve essere sola nel momento in cui incontra Kirito, questo non significa che il film prenda la strada più facile o più ovvia per arrivarci. In effetti, la storia diventa molto più interessante e relazionabile prendendo un percorso inaspettato, collegando magistralmente le due metà della narrazione in un tutto unico e coeso.

Kirito e Asuna
Kirito e Asuna (Credits: Nexo Digital)

È evidente che il film di Ayako Kōno non vuole fare nessuno sforzo nell’aggiungere nuova carne sul fuoco, lasciando la trama quasi praticamente invariata, cambiandone solo il punto di vista; ed è probabilmente anche per questo che, in qualche modo, riesce a mantenere la purezza dell’originale. Se non si è fan delle light novel e non si ha tempo di guardare la serie su cui è basato, Sword Art Online: Progressive – Aria of a Starless Night è un ottimo punto di partenza. I fan della saga invece rimarranno piacevolmente colpiti nel rivivere quei primi passi mossi dai loro giocatori preferiti su Aincrad.

Un altro punto a favore dell’opera è la colonna sonora, composta da Yuki Kajiura che riesce a tenere lo spettatore coinvolto anche nei momenti meno movimentati. L’animazione è di pregevole fattura, con sequenze d’azione ben eseguite e con un buon ritmo. La direzione artistica, con la creazione mozzafiato del castello di Aincrad e di tutti i paesaggi che lo circondano, è semplicemente favolosa e riesce a trasportare in un mondo e in un immaginario estremamente accattivanti.

Sintesi

Sword Art Online: Progressive - Aria of a Starless Night gioca con consapevolezza con le aspettative degli spettatori tra grande attenzione ai dettagli, personaggi scolpiti e meccanismi narrativi inaspettati, mantenendo la purezza dell’opera originale di Reki Kawahara in un anime impreziosito da un design mozzafiato e da un immaginario estremamente accattivante.

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