Romeo è Giulietta

Romeo è Giulietta recensione film di Giovanni Veronesi con Sergio Castellitto e Pilar Fogliati [Anteprima]

Giovanni Veronesi firma forse la sua migliore opera. Una commedia costellata da grandi interpretazioni.

Romeo è Giulietta recensione film di Giovanni Veronesi con Sergio Castellitto, Pilar Fogliati, Geppi Cucciari, Margherita Buy, Alessandro Haber, Maurizio Lombardi, Serena De Ferrari e Domenico Diele [Anteprima]

Serena De Ferrari e Pilar Fogliati in Romeo è Giulietta (Credits: Enrico De Luigi)
Serena De Ferrari e Pilar Fogliati in Romeo è Giulietta (Credits: Enrico De Luigi)

Romeo e Giulietta. Perché riproporre per l’ennesima volta questa storia? Se lo chiede anche il drammaturgo Federico Landi Porrini, interpretato da Sergio Castellitto.

Le ragioni possono essere tante, in fondo il film è stato distribuito nel periodo di San Valentino. La risposta, ironicamente, ce l’avrà Castellitto solo alla fine del film.

Il pubblico, col passare dei minuti, comincia a capire il perché. La risposta ha un nome e un cognome: Pilar Fogliati. Lei è il nostro Romeo, il talento da mostrare al pubblico. Se non fosse ancora chiaro dal suo esordio come regista con ‘Romantiche’, Pilar è un talento da coltivare. Abile nel trasformare corpo e voce, il film risulta prevalentemente riuscito grazie alla sua performance.  

Non si dovrebbe dare per scontato il successo di un progetto che ruota interamente attorno a una donna che interpreta un uomo sfuggendo alla comprensione degli altri. Va elogiato il trucco applicato sul volto: non si sono limitati a utilizzare baffi finti e a scurirle la voce, hanno aggiunto una finezza con l’ombra della barba sulla pelle.

Romeo è Giulietta è dotato di un cast con ottime interpretazioni. Il già citato Castellitto gigioneggia e si diverte a fare il Renè Ferretti della situazione, insultando le attrici ai provini e barcamenandosi tra ostacoli chiamati “attori imposti”.

Piacevole rivedere Domenico Diele sullo schermo dopo le vicissitudini giudiziarie che lo hanno visto coinvolto. In un ruolo minore, ma significativo, compare anche Margherita Buy.

Domenico Diele e Pilar Fogliati in Romeo è Giulietta (Credits: Enrico De Luigi)
Domenico Diele e Pilar Fogliati in Romeo è Giulietta (Credits: Enrico De Luigi)

La regia è compatta, Veronesi al suo meglio, con la collaborazione nella scrittura della stessa Fogliati. Forse, in un momento specifico, c’è una scelta stilistica che stona: un ‘bagliore’ nella fotografia che potrebbe risultare un po’ didascalico e poco elegante

La colonna sonora originale composta da Andrea Guerra rimane impressa e la si canticchia anche dopo essere usciti dal cinema.

Come prevedibile, data la natura del progetto, ci sono riferimenti ad altri film. Nelle battute c’è un momento cui Castellitto, regista tormentato, viene svegliato nella sua lussuosa camera d’albergo richiamando l’iconica scena di Mastroianni in Otto e mezzo.

Il finale – ispirato anche in parte a Birdman, dove la realtà si fonde con lo spettacolo migliorandolo – funziona bene grazie al conflitto dei protagonisti e alla comicità dell’intera situazione. La natura comica del film, il conflitto tra i personaggi e la relazione passata tra critico e regista rendono il finale più realistico rispetto al film di Inarritu.

Forse l’unico difetto nella fase finale è la mancata redenzione di alcuni personaggi e la possibilità di approfondire ulteriormente le ragioni per cui la protagonista non ha lavorato per diversi anni. Tuttavia, nonostante questi punti, il film non ne risente in modo significativo.

Nel corso del film tutti pressano il regista, sostenendo che senza il suo tocco geniale lo spettacolo non può avere successo. Ma il punto cruciale è proprio questo: ognuno svolge un eccellente lavoro e contribuisce con il proprio entusiasmo. La truccatrice, gli attori in scena, il compagno del regista… perché l’arte, specialmente nel cinema, è frutto del lavoro di squadra e non solo della genialità individuale.

Lo stesso vale per questo film, il cui successo non è merito solo di Pilar Fogliati o di Castellitto. Un messaggio importante che, di tanto in tanto, è bene ricordare.

Maurizio Lombardi e Sergio Castellitto in Romeo è Giulietta (Credits: Enrico De Luigi)
Maurizio Lombardi e Sergio Castellitto in Romeo è Giulietta (Credits: Enrico De Luigi)

Sintesi

Romeo è Giulietta è una buona commedia costellata da interpretazioni di livello, divertite e divertenti. Pilar Fogliati si dimostra un talento da coltivare, che eleva il film e porta il regista, Giovanni Veronesi, a firmare forse la sua migliore opera

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