Mummie - A spasso nel tempo

Mummie A spasso nel tempo recensione film d’animazione di Juan Jesús García Galocha [Anteprima]

Mummie – A spasso nel tempo recensione film d’animazione di Juan Jesús García Galocha con le voci originali di Sean Bean, Joe Thomas e Eleanor Tomlinson

Arriva in sala, Mummie – A spasso nel tempo: il nuovo e divertente film d’animazione che ci porta all’interno dell’antico Egitto. Tra piramidi e sabbia, si nasconde un antico segreto: la città dei morti.

Tutte le mummie vivono in un’eterna e immutabile cittadina occulta dal mondo esterno e trascorrono lo scorrere del tempo svolgendo le mansioni più quotidiane. Come se fossero ancora in vita, vi sono discendenze e successioni al trono. Conosciamo, così, Tuth un ex-auriga che vive col proprio fratellino; dedito alla fama ormai acquisita dalle numerose vittorie, passa le sue giornate a incontrare i propri fan e a firmare autografi. Un giorno, però, a causa di un incidente causato da suo fratello, viene convocato a palazzo. Tutti credono che lui sia stato il prescelto della Dea Hathor e quindi è costretto a sposare l’erede al trono. Nefer, principessa pronta a prender il posto del padre, non è di certo favorevole a queste nozze; ma se lo sposo dovesse tirarsi indietro incorrerebbe in terribili punizioni.

Tuth e Nefer
Tuth e Nefer (Credits: Warner Bros.)
Nefer in Mummies
Nefer in Mummies (Credits: Warner Bros.)

Tuth deve custodire l’anello nuziale, ma un vivente glielo ruba. Lord Carnaby, un avido archeologo, saccheggia il luogo nella quale Tuth custodisce i suoi preziosi oggetti per poter creare la sua prossima esposizione museale a Londra. La mummia deve andare in superficie per poter recuperare quanto tolto.

Si forma, immediatamente, il trio protagonista di questa avventura: Tuth verrà, infatti, seguito sia dal fratellino Sekhem che dalla stessa Nefer. I tre, quindi, finiranno all’interno di una nave diretta in Inghilterra e dovranno affrontare diverse sfide personali, ma saranno costretti a confrontarsi con la modernità.

Quella diretta da Juan Jesús García Galocha è un’avventura molto adulta e consapevole di ciò che vuol portare in scena. Non siamo davanti al classico film d’animazione in cui buoni e cattivi si scontrano, ma al contrario troviamo un vero e proprio processo di maturazione. Tuth e Nefer, infatti, saranno messi faccia a faccia con tutti i loro dubbi e i loro timori; un modo per poter riuscire ad affrontare sia i propri traumi che il proprio dovere. L’ex auriga è stato traumatizzato da un’incidente avuto durante l’ultima corsa a cui ha preso parte, la velocità adesso lo spaventa ancor di più della minaccia punitiva nella quale incomberebbe qualora non si dovesse sposare. Nefer, invece, sogna di poter dare voce ai propri sogni; vorrebbe cantare e non solo regnare sul mondo dei morti.

Mummie - A spasso nel tempo recensione film d'animazione di Juan Jesús García Galocha
Mummie – A spasso nel tempo di Juan Jesús García Galocha (Credits: Warner Bros.)
Mummie - A spasso nel tempo recensione film d'animazione di Juan Jesús García Galocha
Mummie – A spasso nel tempo di Juan Jesús García Galocha (Credits: Warner Bros.)

Londra, sotto diversi punti di vista, si dispiega sotto un umoristico sguardo che comprende classici musicali degli anni ’80 come Walk Like an Egyptian e il musical tratto dall’Aida di Giuseppe Verdi. La passione per il canto diviene metafora del proprio sogno, ma è anche una distrazione davanti ai propri obblighi di nascita. Il segno di un cambiamento presente anche in una terra immutata da millenni ed eternamente vincolante. Dall’altro lato, però, una mummia deve fare i conti con le proprie paure e permettersi non solo di correre a tutta velocità, ma anche di cedere il passo all’amore. Tuth, infatti, non ha mai dato occasione a se stesso per poter avere un riconoscimento maggiore rispetto a quello ottenuto con le bighe.

Mummie – A spasso nel tempo trova la giusta chiave di lettura e il giusto bilanciamento tra tematiche attuali e dal grande valore morale. Abbiamo una protagonista femminile e femminista che non sovrasta mai la controparte maschile, ma al contrario la equilibra. La dolcezza e la forza, il salvataggio e la paura, si muovono su corde di una necessità molto adulta che non passa per ideologie estreme. Nefer ha la sua forza, esattamente come Tuth. Lei ha la sua strada e le sue aspirazioni senza che debba cadere nei cliché delle eroiche principesse tutte d’un pezzo. Una produzione spagnola girata con attori anglofoni e sapientemente doppiata dai talenti nostrani per una fruizione dedicata ad ogni fascia d’età.

Sintesi

Mummie - A spasso nel tempo è un divertente film d'animazione che ci porta a cavallo tra l'antico Egitto e la Londra odierna, un'avventura che segna la crescita dei suoi protagonisti in modo intelligente ed ironico.

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