Free Guy: l’intervista a Ryan Reynolds, Jodi Comer, Taika Waititi e Shawn Levy

Free Guy: abbiamo incontrato Shawn Levy, Ryan Reynolds, Jodi Comer, Taika Waititi, Joe Keery e il resto del cast. L’intervista di MadMass.it

In attesa della prossima uscita del nuovo film Disney Free Guy, di cui potete leggere la nostra recensione in anteprima, abbiamo incontrato il regista Shawn Levy e il cast al gran completo: Ryan Reynolds (Guy), Jodie Comer (Millie), Taika Waititi (Antwan), Joe Keery (Keys), Lil Rel Howery (Buddy) e Utkarsh Ambudkar (Mouser).

Nel corso dell’intervista ciascun membro del cast ha raccontato la propria esperienza e le proprie sensazioni, unanimi nel sostenere di essere stati davvero fortunati. Il cast ha funzionato veramente bene insieme, come tante singole parti di un unico motore. Il talento e l’energia di ciascuno si sono specchiate e riflesse nella recitazione degli altri. Possono ora definirsi amici, uniti da un’amicizia davvero dolce e commovente. La nostra intervista al cast di Free Guy.

Taika Waititi e Shawn Levy
Taika Waititi e Shawn Levy (Credits: Alan Markfield/20th Century Studios)

Free Guy: l’intervista a Ryan Reynolds, Jodi Comer, Taika Waititi e Shawn Levy

Senza dubbio in Free Guy colpisce l’alchimia del cast, confermata dalle parole del regista Shawn Levy: “La realizzazione del film è stata un compito piacevole e divertente”. Carico dell’entusiasmo di poterlo condividere finalmente con gli spettatori, spera di aver saputo trasporre sullo schermo il calore presente sul set. “Gioia” è sicuramente il sentimento che pervade durante la visione della pellicola diretta dal filmmaker di Una notte al museo.

La parola va a Ryan Reynolds che racconta la sua esperienza nel ruolo di un eroe così diverso e nuovo nella sua carriera: “Mi sono ispirato all’ingenuo protagonista interpretato da Peter Sellers in Oltre il giardino; un uomo che vede il mondo come un adulto di quattro anni, che si diverte ad esplorare ed osservare tutto con occhi nuovi.”

La realizzazione di Free Guy è partita dalla creazione di un videogioco e dall’imparare tutto su questo mondo virtuale. “Entrare nel mondo del coding e della programmazione è stato come entrare in un grande parco giochi. Free City non è un vero videogioco, ma un mondo intero immaginato e creato. Piacerebbe a tutti vivere a Free City” ha dichiarato Shawn Levy, che ha sottolineato come tutti loro abbiano imparato qualcosa di nuovo sul set, aggiungendo poi che Free Guy in fondo non è un film sui videogiochi, è molto di più. L’intento era quello di costruire un mondo che sembrasse autentico anche per i giocatori e gli appassionati.”

Jodie Comer è Molotov Girl in Free Guy
Jodie Comer è Molotov Girl in Free Guy (Credits: Alan Markfield/20th Century Studios)
Qual è l’aspetto della lavorazione di Free Guy che ti ha reso più entusiasta?

Jodie Comer: L’immaginazione pura che aveva la sceneggiatura di Matt Lieberman e Zak Penn. Ricordo di averla letta e di aver pensato ‘Oh mio Dio, come si tradurrà tutto questo sullo schermo?’. Sai, in Free Guy ritrovi il mondo reale mescolato con il videogioco, lo scopo del film era proprio unire questi due mondi e mostrare un grande cuore. Abbiamo letto da più parti che Free Guy è stato definito una commedia d’azione, ma sento che c’è molto più di questo. Abbiamo provato tanta emozione e abbiamo cercato di trasferirla agli spettatori. Quindi ciò che mi ha reso più entusiasta è stata l’immaginazione che la sceneggiatura ha riservato al mio personaggio.

In quale videogioco vi piacerebbe vivere?

Jodie Comer: L’ho già detto pubblicamente e lo ripeterò, anche se è imbarazzante. Voglio vivere nel mondo di Harry Potter, voglio essere in Harry Potter, ragazzi. È lì che mi trovereste se potessi scegliere di vivere in un mondo di fantasia.

Lil Rel Howery: Sembrerà follemente raro. Si tratta di un videogioco chiamato Barkley Shut Up and Jam!. Giochi impersonando Charles Barkley e, ogni volta che perdi la palla, senti la voce di Barkley gridarti ‘Vai a recuperare quella dannata palla!’

Utkarsh Ambudkar:Free Guy riguarda la realizzazione dei propri desideri, quindi se potessi scegliere, il mio primo sogno è sempre stato quello di essere il primo indiano a giocare nell’NBA. Se avessi potuto ci avrei sperato davvero. Oggi tutto questo è il mio piano B ragazzi, ma se potessi mi tufferei nel mondo di NBA 2K. Puoi creare un giocatore esattamente identico a te, alto quanto ti pare, anche più di due metri. Playmaker, ala. Oh mio Dio giocherei nei Los Angeles Lakers, oppure nella mia squadra di casa, i Washington Wizards, e vincerei tre-quattro campionati di fila.

Joe Keery, il regista Shawn Levy e Utkarsh Ambudkar
Joe Keery, il regista Shawn Levy e Utkarsh Ambudkar (Credits: Alan Markfield/20th Century Studios)

Ryan Reynolds: Da bambino adoravo Punch-Out!! con Mike Tyson come boss finale. Avendo tre fratelli maggiori finiva sempre a rissa, sai ero un tipo che andava dietro alle risse e mi piaceva ritrovarmici in mezzo.

Joe Keery: Forse in un videogioco nel quale posso volare… Credo sceglierei Star Fox. Sai, puoi pilotare una fantastica navicella spaziale!

Taika Waititi: Sai, sono cresciuto nel periodo in cui andavi in giro per la città con 60 centesimi in tasca e finivi sempre in sala giochi a ricevere tre gettoni per giocare. C’è un gioco in cui sono stato particolarmente bravo, Defender. Sarei quindi un pilota in Defender, è un gioco super stressante, rispecchia abbastanza bene la mia vita.
Ma in un contesto moderno, mi piacerebbe vivere in Roblox, è un videogioco che potresti conoscere se hai dei bambini. Sono su Roblox con le mie figlie, noi giochiamo a fare i lupi e vaghiamo in giro. Dovresti farlo, è ottimo! Ti trasformi semplicemente in un lupo e poi fai diventare lupi anche i tuoi figli, quindi cammini per lo scenario ammirando il paesaggio, guardando cascate e cose del genere.

Ryan Reynolds: Lo gioca anche mia figlia maggiore!

Ryan Reynolds e il regista Shawn Levy sul set di Free Guy
Ryan Reynolds e il regista Shawn Levy sul set di Free Guy (Credits: Alan Markfield/20th Century Studios)
Taika, ti abbiamo visto alle prese con lo strepitoso villain Antwan. Come definiresti il tuo personaggio e come lo hai costruito?

Taika Waititi: Onestamente non sapevo davvero cosa aspettarmi, o cosa stavo facendo. Molto del merito va alla fiducia che Shawn Levy ripone nelle persone, e io mi sono fidato più di lui che di me stesso quando al telefono mi ha detto che avrei potuto farcela.
Shawn mi ha descritto il personaggio di Antwan e questo mi ha attratto perché trovo che i personaggi che interpreto siano di solito piuttosto carini, tipo come se interpretassi le versioni di mia madre in tutti i miei ruoli. E in Antwan c’è la versione di mia madre che non è mai cresciuta! [Ryan Reynolds ride]
I personaggi su cui lavoro sono sempre e solo basati su persone che ho incontrato. Quindi ho incontrato molte persone come Antwan in America!

Free Guy è stato rimandato un paio di volte fino alla riapertura dei cinema. Perché era così importante che il film uscisse sul grande schermo? Speri possa aiutare il settore ed incoraggiare il pubblico a tornare al cinema?

Shawn Levy: Ogni regista desidera che le storie che racconta siano viste nel modo più forte e grandioso possibile. E viviamo in un nuovo mondo con piattaforme streaming coraggiose, anche io ho un piede in quel mondo. Ma Free Guy è stato realizzato con un obiettivo in mente, che è la gioia collettiva. Questo è quello che stavamo cercando, ed è un’esperienza che puoi provare anche sul divano di casa tua. Ma provi qualcosa di davvero diverso se vivi questa gioia tra gli altri umani nell’oscurità della sala cinematografica.
Viviamo in tempi selvaggiamente imprevedibili e sconosciuti, la realtà cambia ogni giorno. La nostra vita è una decisione molto individuale, com’è giusto che sia. Ma come filmmaker so che abbiamo cercato di dare vita ad un grande film, nuovo, originale, spettacolare e di grande cuore che possa intrattenere il pubblico. E tutte queste emozioni sono vissute davvero più intensamente su quella grande tela e sul grande schermo.

Aspettiamo la data d’uscita dell’11 agosto per poter ammirare finalmente in sala Free Guy. Nell’attesa, vi ricordiamo di leggere la nostra recensione in anteprima. Buona visione!

Perché MadMass.it

Consapevoli del nostro ruolo, da sei anni in MadMass.it portiamo avanti una linea editoriale responsabile, preferendo la copertura dei festival al content farming, le recensioni al clickbait, le rubriche e le interviste al sensazionalismo. Stiamo cercando di fare la nostra parte: sostienici con una donazione, acquistando i prodotti consigliati sul nostro magazine o semplicemente passa a visitarci, sfoglia le nostre pagine e condividi i nostri articoli sui social: ci permetterai di continuare a crescere e fare sentire la nostra voce.

Articoli Correlati

Commenti

Ultimi Articoli