Copshop – Scontro a fuoco recensione film di Joe Carnahan con Gerard Butler, Frank Grillo, Alexis Louder, Toby Huss, Chad L. Coleman e Ryan O’Nan
Copshop – Scontro a fuoco è un film del 2021 prodotto negli Stati Uniti dalla G-BASE e dalla WarParty Films, tra le altre, e vede nel suo cast come protagonisti Gerard Butler, Frank Grillo, Alexis Louder e Toby Huss.
Nevada, Teddy Murretto (Frank Grillo) colpisce l’agente di polizia Valerie Young (Alexis Louder) e viene condotto in cella. Mentre lo spettatore fa la conoscenza di tutti gli altri membri della stazione di polizia (copshop appunto), anche un uomo sotto l’effetto di ubriachezza (Gerard Butler) viene arrestato. La situazione prende presto una piega drammatica quando le prime verità cominciano a venire a galla: Murretto è nei guai con la criminalità organizzata, e lo sconosciuto nella cella di fronte alla sua è un sicario con una missione ben precisa. Gli eventi rischiano di precipitare quando un altro assassino (Toby Huss) irrompe all’interno della stazione di polizia.
Copshop è un action “sparatutto” condito da venature di black humor. La caratterizzazione dei protagonisti è vista e rivista – la giovane idealista, il killer disilluso e il truffatore imbranato -, ma i personaggi secondari, i poliziotti della stazione, presentano dettagli interessanti. Copshop è un film che, come molti del suo genere, o si ama o si odia. Per gli amanti delle cosiddette (ci si passi il termine) “americanate” può rappresentare un’ora e mezza di svago senza troppe pretese. Di contro, annoierebbe, dopo venti minuti, chi preferisce un cinema di altro spessore. Lo svolgimento della trama è comunque interessante: c’è un thriller abbastanza originale sullo sfondo, nonostante ambiente e prosieguo della vicenda siano un amaro déjà vu.
Il cast scongiura il peggio: Gerard Butler e la sua presenza scenica reggono il film da soli, e la partecipazione di Frank Grillo (la serie cinematografica La notte del giudizio, la serie TV Kingdom) conferisce un poco di colore. Da segnalare poi le brillanti interpretazioni dell’emergente e promettente Alexis Louder (The Tomorrow War) e dell’esperto Toby Huss (Jerry Maguire, The Rental), calato perfettamente nella parte del killer psicopatico. Il resto del cast se la cava niente male, e questo è certamente un punto a favore.
Copshop – Scontro a fuoco non è certamente un film di nicchia, ma seppur all’interno del genere d’azione può non piacere a tutti: proiettili su proiettili, battute a raffica e assassinii. Per un amante di questi contenuti (come i più quotati Nella tana dei lupi e City of Crime) la pellicola di Joe Carnahan può risultare apprezzabile. L’ambientazione, il deserto del Nevada, non è originalissima ma ha sempre quel fascino misterioso che rimane immutato. Nel complesso un action discreto rivolto agli amanti di sangue e sparatorie.