A Wrinkle in Time, il trailer

’Era una notte buia e tempestosa’. Così inizia A Wrinkle in Time (in Italiano: Nell pieghe del tempo), romanzo per ragazzi scritto nel 1960 non da Snoopy ma dall’Americana Madeleine L’Engle.

Assolutamente il contrario di buio e tempestoso è il primo trailer del film diretto da Ava DuVernay1 e sceneggiato da Jennifer Lee2: un team al femminile per raccontare la storia di Meg Murry (Storm Reid3), quattordicenne scontrosa e testarda che non ha ancora trovato il modo di elaborare il dolore della scomparsa del padre (Chris Pine), brillante scienziato svanito nel nulla durante un esperimento. Durante la suddetta notte di tregenda, nel corso di una conversazione con una bizzarra vicina di casa (Reese Witherspoon) e la mamma (Gugu Mbatha-Raw4), anche lei scienziata, Meg verrà a sapere che il babbo è sparito mentre stava elucubrando sul Tesseratte.

Tesseratte Stark
Lo ammetto, questa è una scena di Iron Man 2

Esattamente come Howard Stark! Ma in questo caso non parliamo del Tesseratte blu di Thor – siamo sì in un film Disney, ma non in uno Marvel – bensì del concetto geometrico di ipercubo. Vi risparmio lo spiegone in stile Quantum Leap – quello c’è nel trailer – ma il Tesseratte aiuta a viaggiare nello spazio-tempo. Per farla breve, Meg e i suoi fratelli si ritrovano arruolati in una missione per recuperare il babbo, donzello in difficoltà sul pianeta Camazotz, con la complicità di Reese, Mindy Kaling, Oprah Winfrey e Zach Galifianakis (quasi in versione Stanley Tucci in Hunger Games). Per riuscire nel loro obiettivo, dovranno sconfiggere IT. Non quell’IT, ma uno cattivo uguale.

Al di là delle ironie, il trailer sembra piuttosto interessante, e ci dà un feeling da Alice in Wonderland molto più di qualsiasi film con Johnny Depp.

A Wrinkle in Time è il primo di otto romanzi con gli stessi protagonisti, in una serie che è stata accostata a Le Cronache di Narnia per i temi cristiani che la caratterizzano.

Vedremo se il film manterrà le promesse del trailer. Nell’attesa, tutto questo parlare di Tesseratti (che, diciamocelo, potrebbero essere una creature del Paese delle Meraviglie al pari del Brucaliffo) mi ha fatto venire voglia di rileggermi il racconto And He Built a Crooked House di Robert Henlein, che non c’entra nulla con questo film, ma ha il merito di avermi introdotto al magico mondo degli ipercubi.

  1. Ava DuVernay si è fatta conoscere con Selma
  2. Jennifer Lee è un nome forse poco conosciuto ma di tutto rispetto, visto che ha scritto Frozen, Zootopia e Wreck-It Ralph
  3. Storm Reid si è fatta notare in 12 Anni Schiavo
  4. Gugu Mbatha-Raw ha partecipato a Jupiter Ascending, Miss Sloane, Concussion

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