Kirsten Dunst: le sue cinque migliori interpretazioni [Throwback Thursday]

Kirsten Dunst è stata una delle attrici protagoniste dei primi anni Duemila, anche se la sua carriera inizia fin da piccola. Per il suo compleanno, ricordiamo cinque delle sue migliori interpretazioni

Oggi Kirsten Dunst compie 38 anni. Ricordiamo l’attrice americana per molti ruoli iconici: fu una delle protagoniste nel cult anni Novanta Jumanji, è stata una delle muse di Sofia Coppola e ci ha conquistato in Melancholia di Lars von Trier.

Kirsten Dunst: le sue cinque migliori interpretazioni

Intervista col vampiro (1994)
Intervista col vampiro (1994)

Intervista col vampiro (1994)

Il primo ruolo importante della Dunst è in Intervista col vampiro, trasposizione cinematografica del famoso romanzo di Anne Rice, nel quale l’attrice si unisce ad un cast d’eccezione che include Brad Pitt, Tom Cruise e Antonio Banderas.
Il vampiro Louis (Brad Pitt), per soddisfare la sua sete di sangue, decide di nutrirsi della piccola Claudia (Kirsten Dunst); Lestat (Tom Cruise) decide di trasformarla, anche se, in questo modo, la bambina sarà condannata ad avere lo stesso aspetto per sempre.
Per questo ruolo, Dunst vinse un MTV Movie Award e ricevette una candidatura ai Golden Globe.

Kirsten Dunst migliori interpretazioni
Il giardino delle vergini suicide (1999)

Il giardino delle vergini suicide (1999)

Dopo aver rifiutato la parte di Angela nel film premio Oscar American Beauty, Kirsten Dunst diventa una delle protagoniste del debutto alla regia di Sofia Coppola ne Il giardino delle vergini suicide.
Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Jeffrey Eugenides, è ambientato a Grosse Pointe, Michigan, nel 1974 e segue la storia della famiglia Lisbon: Mrs Lisbon è una donna molto severa con le sue figlie adolescenti, alle quali nega la possibilità di socializzare con il resto della cittadina. Dopo il suicidio di una delle sorelle, che viene mascherato come un incidente, alle ragazze viene data più libertà, tanto da poter andare al ballo della scuola. A Lux (Kirsten Dunst) viene concesso di frequentare un ragazzo, ma quando, dopo un rapporto sessuale, la ragazza viene abbandonata da sola in un campo da football, le restrizioni per le adolescenti diventano sempre più drastiche. Le ragazze restano confinate in casa, fino al tragico epilogo.
Il giardino delle vergini suicidebiglietto da visita di Sofia Coppola, è solo la prima delle collaborazioni tra le due artiste.

Kirsten Dunst bacio in Spider-Man
Spider-Man (2002)

Spider-Man (2002)

C’è spazio anche per i cinecomic nella carriera di Dunst: a partire dal 2002 interpreta Mary Jane, la ragazza amata da Peter Parker nell’acclamata trasposizione di Sam Raimi.
Il ruolo di Mary Jane, al fianco di nomi come Tobey Maguire, Willem Dafoe e James Franco, consacra l’attrice al successo del grande pubblico.
La scena del bacio a testa in giù, sotto la pioggia, dopo il salvataggio della ragazza da parte del supereroe, è diventata una delle scene più iconiche del cinema pop.

Marie Antoinette (2006)
Marie Antoinette (2006)

Marie Antoinette (2006)

Questa versione pop della vita di corte di Maria Antonietta vede Kirsten Dunst protagonista assoluta in una straordinaria performance. Il film, diretto nuovamente da Sofia Coppola, segue la vita della sposa di Luigi XVI dall’ingresso a Versailles nel 1770 fino allo scoppio della rivoluzione ed al suo trasferimento al Palazzo delle Tuileries nel 1789.
Il film ha vinto un Premio Oscar per i migliori costumi, realizzati da Milena Canonero.

Melancholia (2011)
Melancholia (2011)

Melancholia (2011)

Un’altra performance degna di nota nella carriera di Dunst è nel film del 2011 di Lars Von Trier, Melancholia.
La pellicola ruota intorno alla storia di due sorelle, Justine e Claire, che hanno un rapporto conflittuale, anche se molto intimo. Justine (Kirsten Dunst), dopo il matrimonio, inizia ad avvertire segni di una profonda depressione, che la condurrà al tradimento del neo marito.
L’opera cita spesso il mito di Ofelia, dall’Amleto di Shakespeare, mentre l’idea del film è venuta al regista durante una seduta di psicoterapia in cui stava trattando il suo disturbo depressivo.
Per la sua performance nel film, la Dunst ha vinto il premio per la Miglior interpretazione femminile al 64° Festival di Cannes.

Kirsten Dunst in Fargo
Kirsten Dunst in Fargo

Bonus: Fargo

Non si tratta di un film, ma Dunst ci regala una bellissima performance nella serie tv Fargo, molto spesso sottovalutata e ispirata al film cult dei fratelli Coen.
Fargo è una serie antologica e la Dunst è una delle protagoniste della seconda stagione, nella quale interpreta Peggy Blomquist, un’estetista di provincia che sogna di dare una svolta alla sua vita. La svolta tragica avviene quando Peggy investe Rye, appartenente alla famiglia criminale dei Gerhadt.
Per questo ruolo l’attrice ha ottenuto una candidatura ai Golden Globe e la vittoria di un Critics’ Choice Award.

Buon compleanno Kirsten Dunst! Quale tra le sue interpretazioni preferite?

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