Glass, Maria Regina di Scozia e gli altri film della settimana

Glass

scritto e diretto da M. Night Shyamalan con James McAvoy, Bruce Willis, Samuel L. Jackson, Anya Taylor-Joy, Sarah Paulson

M. Night Shyamalan rischia tutto con Glass, il seguito di due dei suoi film più apprezzati, Unbreakable (che confermò il talento sbocciato ne Il sesto senso) e Split, che due anni fa riportò il regista al successo dopo un periodo difficile. Bruce Willis ritorna sotto il cappuccio impermeabile di David Dunn, per cercare di fermare l’irrefrenabile Kevin Wendell Crumb (James McAvoy), meglio noto come l’Orda, e la sua personalità più pericolosa, la Bestia. Nell’ombra, la nemesi di Dunn, Elijah Price/Mr. Glass (Samuel L. Jackson), pronto a dare nuovamente filo da torcere.

Glass è distribuito da Buena Vista International / Universal Pictures. Qui il sito ufficiale e qui tutte le nostre notizie su Glass.

Maria regina di Scozia / Mary Queen of Scots

Maria regina di scozia

di Josie Rourke adattato da Beau Willimon da un libro di John Guy con Saoirse Ronan, Margot Robbie, Jack Lowden, Joe Alwyn, David Tennant

Dopo le principesse Disney di Ralph Spacca Internet, Maria Regina di Scozia inaugura il gennaio delle regine (sarà seguito la prossima settimana da La Favorita), presentando il conflitto tra Mary Stuart (o, come si diceva a scuola, Maria Stuarda), cattolica regina di Scozia a partire dalla veneranda età di sei giorni, poi regina consorte di Francia per qualche mese prima di tornare in Scozia (Saoirse Ronan), e sua cugina Elisabeth (Margot Robbie), figlia di Henry VIII e regina d’Inghilterra. Dirige l’apprezzata regista teatrale Josie Rourke, esordiente al cinema.

Maria Regina di Scozia è distribuito da Universal Pictures.

Mia e il leone bianco / Mia et le Lion blanc

di Gilles de Maistre scritto da Prune de Maistre (Writer), William Davies (Writer) con Daniah De Villiers, Mélanie Laurent, Langley Kirkwood, Ryan Mac Lennan, Lionel Newton

Mia e il leone bianco racconta l’amicizia, in Sudafrica, tra una ragazza e un cucciolo di leone, Charlie. Quando l’animale diventa troppo grande per poter essere considerato domestico, il padre di Mia decide di venderlo. Ai due non resta che fuggire per trovare al leone una nuova casa, dove sia al riparo dai bracconieri.

Mia e il leone bianco è distribuito da Eagle Pictures.

La douleur

La douleur

scritto e diretto da Emmanuel Finkiel da un romanzo di Marguerite Duras con Mélanie Thierry, Benoît Magimel, Benjamin Biolay, Elsa Amiel, Grégoire Leprince-Ringuet

La douleur è tratto dal romanzo semi-autobiografico di Marguerite Duras (pubblicato in Italia come ‘Il dolore’), e racconta la difficile situazione di Marguerite nella Parigi occupata dai Nazisti nel 1944: membro della resistenza, quando il marito Robert viene deportato a Dachau dalla Gestapo, la donna tiene un diario nel quale descrive la sua dolorosa attesa di avere notizie. Pur di avere informazioni in più, intreccia una relazione con un collaboratore francese del Governo di Vichy.

La douleur è distribuito da Wanted Cinema.

L’agenzia dei bugiardi

L agenzia dei bugiardi

di Volfango De Biasi scritto da Volfango De Biasi e Fabio Bonifacci con Giampaolo Morelli, Massimo Ghini, Alessandra Mastronardi, Paolo Ruffini, Carla Signoris

L’agenzia dei bugiardi è un servizio che fornisce a mariti fedifraghi un alibi a pagamento. Uno dei responsabili dell’agenzia, Fred (Giampaolo Morelli), si innamora di Clio (Alessandra Mastronardi), paladina della sincerità, la quale ovviamente non vedrebbe di buon occhio l’attività imprenditoriale dell’uomo. Un’altro fatto che la donna ignora è che suo padre (Massimo Ghini) è cliente dell’agenzia: quando l’intera famiglia (amanti incluse) si ritrova nello stesso luogo di vacanza, la situazione è pronta a precipitare. Il film è diretto da Volfango De Biasi (Natale col boss, Natale a Londra), ed è il remake della commedia francese Alibi.com.

L’agenzia dei bugiardi è un film Medusa.

Perché MadMass.it

Consapevoli del nostro ruolo, da sei anni in MadMass.it portiamo avanti una linea editoriale responsabile, preferendo la copertura dei festival al content farming, le recensioni al clickbait, le rubriche e le interviste al sensazionalismo. Stiamo cercando di fare la nostra parte: sostienici con una donazione, acquistando i prodotti consigliati sul nostro magazine o semplicemente passa a visitarci, sfoglia le nostre pagine e condividi i nostri articoli sui social: ci permetterai di continuare a crescere e fare sentire la nostra voce.

Articoli Correlati

Commenti

Ultimi Articoli