Holland

Holland recensione film di Mimi Cave con Nicole Kidman [Amazon Prime Video]

Holland recensione film di Mimi Cave con Nicole Kidman, Gael Garcia Bernal, Matthew Macfayden e Jude Hill [Amazon Prime Video]

di Giorgio Maria Aloi

Nicole Kidman in Holland (Credits Prime Video © AMAZON CONTENT)
Nicole Kidman in Holland (Credits Prime Video © AMAZON CONTENT)

Nancy Vandergroot (Nicole Kidman) è una donna che vive ad Holland in Michigan, una cittadina apparentemente tranquilla dove gli abitanti conducono una vita da provincia. Nancy è un insegnante e una casalinga sposata con Fred, un unione che ha dato alla luce un figlio di nome Harry. Tutto fa pensare ad una vita da favola, ma in realtà non è così.

La donna ha il sospetto che suo marito la tradisca ed inizia ad indagare con il suo amico e collega Dave (Gael Garcia Bernal). Durante le indagini, i due si avvicinano sempre di più e iniziano una relazione extra-coniugale. Poco a poco, verranno fuori dei segreti sconvolgenti che potrebbero scombussolare la realtà da favola in cui vive Nancy.

Il modo in cui si fruiscono i film è cambiato oggi paradossalmente, visto che le modalità di visione sono di più rispetto al passato. Le sale cinematografiche esistono ancora, ma oggi si affiancano alle numerose piattaforme di streaming. Con tutti questi mezzi a disposizione, l’offerta di prodotti è così vasta che diventa difficile decidere a cosa dare la priorità, o peggio, risulta impossibile stare dietro a tutto.

Si parla delle piattaforme streaming, perché ci sono film che non arrivano in sala e Holland è stato uno di questi. Dopo averlo visto, però, si capisce perfettamente il motivo, e viene da pensare a tre cose: probabilmente non ci credevano abbastanza; avrebbe fatto rimpiangere i soldi del biglietto; potrebbe far venire voglia di disdire l’abbonamento. Quest’ultima reazione sarebbe forse esagerata, ma di certo lascia l’amaro in bocca per il tempo sprecato che, in fondo, è più prezioso del denaro.

Matthew Macfadyen e Jude Hill in Holland (Credits Prime Video © AMAZON CONTENT)
Matthew Macfadyen e Jude Hill in Holland (Credits Prime Video © AMAZON CONTENT)

Holland, disponibile su Amazon Prime Video, si presenta come un film statico e come una favola su cui essere felici, ma come insegnano le favole non c’è sempre il lieto fine e qui non c’è bisogno di aspettare l’atto finale per capire che non c’è il lieto fine. Anzi, da questo punto di vista, si presenta come un fatto possibilmente realistico che spesso non è mai come appare. Lo scopo di questo film è ben chiaro e parla di tre aspetti fondamentali.

Il primo aspetto è il lato oscuro della vita di provincia. Holland appare come un paesino tranquillo, dove le persone sembrano tutte gentili e non succeda nulla di brutto. Eppure paradossalmente è più probabile che certi eventi possano avvenire proprio in realtà tanto minuscole. Anche le comunità più piccole e tranquille (apparentemente) nascondono dei segreti inaspettati che possono rivelare una realtà ben diversa da quella che appare a primo impatto

Il secondo aspetto è la vita coniugale e la realtà che si può nascondere dietro ad essa. Quanto si conosce effettivamente il proprio partner? E’ davvero la bellissima persona che appare ai propri occhi? Ecco, anche qui si dimostra che l’apparenza inganna e non è tutto oro quello che luccica. E’ ovvio che non vale per tutte le coppie, ma il matrimonio dei due protagonisti è la rappresentazione di quella categoria di coppie che fanno buon viso a cattivo gioco, ma nascondono dei segreti. Solo che conviene di più ignorare i campanellini d’allarme e nascondere la polvere sotto il tappeto.

Il terzo ed ultimo aspetto evidenziato è il pericolo che si nasconde dietro la routine e di come le minacce più grandi che possano capitare sono più vicine di quel che sembra, celate dietro la maschera della quotidianità. Questo tema viene reso ancora più angosciante dall’ambientazione del film: una piccola cittadina dove tutti si fidano l’uno dell’altro, e dove il male si nasconde dietro un’apparente normalità.

Il messaggio è ben chiaro e tutti i tre gli aspetti evidenziati vengono riassunti in una delle frasi più antiche del mondo: l’apparenza inganna (o non è tutto oro quel che luccica).

È evidente che il film prenda ispirazione da altri titoli simili, come The Truman Show o Don’t Worry Darling, ma è destinato a finire presto nel dimenticatoio. Il motivo? Si è puntato troppo sul messaggio, trascurando completamente la qualità complessiva del prodotto. È un thriller, ma non coinvolge né riesce a creare suspense — al suo posto, subentra la noia. E Nicole Kidman, oggettivamente, risulta sprecata.

Tornando al punto principale, è quasi un “bene” che non sia arrivato in sala. È uno dei tanti titoli approdati direttamente sulle piattaforme di streaming, ma lascia comunque un rimpianto per il tempo utilizzato per guardarlo. Il trailer, in effetti, anticipa bene il messaggio, ma lo spettatore finisce comunque per lasciarsi ingannare dall’apparenza.

Nicole Kidman e Gael García Bernal in Holland (Credits Prime Video © AMAZON CONTENT)
Nicole Kidman e Gael García Bernal in Holland (Credits Prime Video © AMAZON CONTENT)

Sintesi

Un film che parte in un modo e poi si trasforma in un thriller poco coinvolgente e, a tratti, noioso. Troppo concentrato sull’inviare messaggi e sull’essere didascalico nel parlare dell’apparenza che inganna, ma poco attento a fare ciò che un film dovrebbe: coinvolgere davvero lo spettatore

Perché MadMass.it

Consapevoli del nostro ruolo, da sei anni in MadMass.it portiamo avanti una linea editoriale responsabile, preferendo la copertura dei festival al content farming, le recensioni al clickbait, le rubriche e le interviste al sensazionalismo. Stiamo cercando di fare la nostra parte: sostienici con una donazione, acquistando i prodotti consigliati sul nostro magazine o semplicemente passa a visitarci, sfoglia le nostre pagine e condividi i nostri articoli sui social: ci permetterai di continuare a crescere e fare sentire la nostra voce.

Articoli Correlati

Commenti

Ultimi Articoli

Un film che parte in un modo e poi si trasforma in un thriller poco coinvolgente e, a tratti, noioso. Troppo concentrato sull’inviare messaggi e sull’essere didascalico nel parlare dell’apparenza che inganna, ma poco attento a fare ciò che un film dovrebbe: coinvolgere davvero lo spettatoreHolland recensione film di Mimi Cave con Nicole Kidman [Amazon Prime Video]